Roma
Emergenza rifiuti, Roma come Napoli: Casal Palocco immerso nella monnezza
La denuncia di Forza Italia: spazzatura rimossa a singhiozzo
Emergenza rifiuti, Roma diventa una nuova Napoli. Ama va in vacanza e Casal Palocco viene sommerso dall'immondizia: la denuncia.
Non conosce ferie l'emergenza rifiuti di Roma, che, anche in pieno agosto, continua ad attanagliare una città ormai svuotata. A Casal Palocco, a pochi passi da Ostia, il servizio di raccolta è infatti da giorni a singhiozzo, con sacchi di spazzatura accumulati agli angoli dei secchioni. Uno spettacolo triste e degradante, alla quale si aggiunge il fenomeno dei cattivi odori sprigionati dal caldo. La segnalazione arriva da Mariacristina Masi, Coordinatore ed ex Consigliere di Forza Italia in X Municipio, e Francesca De Cesare, Responsabile di Forza Italia di Casal Palocco. Le quali, attraverso una nota, denunciano la situazione della zona, abbandonata a se stessa dalle istituzioni: “Da circa venti giorni la raccolta nel quartiere è a singhiozzo - si legge in una nota - fortunatamente molta gente è in vacanza altrimenti avremmo assistito a seri problemi di igiene. Il problema riguarda ormai l'intera città di Roma, sembra che il Comune grillino, la Regione e il Governo piddini non abbiano tra le priorità quella di trovare una soluzione".
Le due rappresentanti di Fi si fanno così portavoce di un malcontento sempre più diffuso, invocando provvedimenti forti ed immediati: "Per ora sono tutti in vacanza, mentre Roma è una nuova Napoli. Questa volta però non c'è la prontezza di Berlusconi nell'affrontare l'emergenza e vediamo i risultati. La Capitale in questo stato è un problema nazionale, data soprattutto l'inesperienza e l'incapacità dell'Amministrazione a 5 Stelle di Roma Capitale". "La preoccupazione sale e soprattutto aumenta il malcontento generale dei cittadini, costretti a pagare profumate tasse per essere sommersi, ogni giorno, di sporcizia e rifiuti. Interverremo coinvolgendo i nostri referenti a tutti i livelli istituzionali", conclude Forza Italia.