Roma
Emergenza rifiuti Roma: Gualtieri fa shopping di mezzi nuovi ma è Tari follia
Nuova promessa del sindaco per ripulire Roma: 113 nuovi mezzi entro settembre. Intanto dal 10 luglio le isole ecologiche a mezzo servizio
Emergenza rifiuti Roma, il nuovo Dg dell'Ama, Alessandro Filippi annuncia che l'Ama diventa un'azienda digitale, cioè orientata alla transizione, ma il delirio analogico non passa: dopo aver costretto i romani a fare la fila per pagare la Tari con bollettini già scaduto, arriva l'annuncio: il pagamento è prorogato al 15 settembre.
Il rinvio del pagamenti dei bollettini, alcuni dei quali arrivati già “scaduti” è la cartina al tornasole del caos che regna nell'azienda dei rifiuti e del lavoro che aspetta il nuovo Dg, Filippi, al quale però il sindaco Roberto Gualtieri tende la mano: "Abbiamo previsto l'inserimento di 113 nuovi mezzi Ama entro settembre, 194 entro l'anno e per l'avvio del Giubileo prevediamo l'inserimento di 400 nuove vetture. È stata avviata una strategia per avere il prima possibile più mezzi disponibili, incrementando questo percorso di miglioramento".
Questo è il secondo Piano Gualtieri per uscire dall'emergenza rifiuti
Dall'insediamento della Giunta Gualtieri questo è il secondo piano “per uscire dall'emergenza”. Il primo annuncio arrivo pochi giorni dopo l'insediamento con la promessa che “entro Natale la città sarebbe stata ripulita”. Da allora lo scenario è peggiorato di giorni in giorno, sino all'ultima profonda crisi, quando si è scoperto che buona parte dei mezzi per la raccolta era ko.
E mentre da nord a sud della città si moltiplicano le discariche, invece di aumentare l'offerta di rifiuti nelle isole ecologiche, anche il nuovo Dg Ama, promette interventi dalla parte opposta: "Per quanto riguarda le sanzioni Ama" per l'abbandono dei rifiuti su strada "è necessario incrementare la capacità di presidio. Dobbiamo monitorare l'abbandono delle discariche, intervenire capillarmente sul territori”.
Le isole ecologiche Ama hanno orari assurdi
Ma l'unico modo per evitare abbandoni in strada è quello di potenziare le Isole Ecologiche, quasi sempre sature e con orari assurdi: il sabato, giorno prefestivo osservano pedissequamente la siesta dalle 12 alle 14 e la domenica chiudono alle 13. Per non parlare dell'estate: chi vuole (e deve) conferire rifiuti alle isole è bene che prenda appunti, perché dal 10 luglio scorso e sino al 26 agosto le 13 Isole sono aperte dalle 7 alle 12. Filippi conosce questi orari da impiegati e non da azienda di servizi?