Roma

Emergenza sicurezza, il prefetto Gabrielli: "Più uomini e risorse per il Giubileo"

Il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, si è impegnato a chiedere al Governo più uomini e risorse per aumentare il controllo del territorio e la sicurezza percepita dai cittadini, anche in vista del Giubileo. E' quanto hanno riferito le associazioni di commercianti, convocate per partecipare all'odierno Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza, a seguito dell'uccisione del gioielliere nel quartiere Prati.

"Il prefetto ci ha assicurato che sta andando avanti il dialogo con il Governo per aumentare le risorse e il personale a disposizione delle forze dell'ordine - ha raccontato il presidente della Camera di Commercio di Roma, Giancarlo Cremonesi - perchè l'esigenza è quella di assicurare il rispetto delle regole e il controllo del territorio, visto che il problema emerso non è il numero dei reati commessi, che sembrerebbe in calo, ma la percezione di insicurezza da parte dei cittadini".

Per il presidente di Confesercenti Roma, Valter Giammaria, i commercianti "vogliono avere una città più sicura e andare al lavoro la mattina senza pensare che ci sia il rischio che gli capiti qualcosa di brutto, come e' successo al povero gioielliere di cui oggi si sono tenuti i funerali: Roma non merita questo, e il prefetto ci ha detto di aver chiesto piu' uomini a fronte della carenza evidenziata. Noi ne prendiamo atto ma non ci possiamo fermare", ha concluso Giammaria, e "creeremo dei tavoli sinergici tra associazioni di categoria e istituzioni per assicurare quella sicurezza di cui hanno bisogno sia i romani che i turisti".

Il presidente di Confcommercio Roma, Rosario Cerra, ha annunciato che si sta lavorando su alcuni strumenti per aumentare la sicurezza della categoria: "il primo e' quello che abbiamo proposto noi delle sentinelle, ovvero della possibilita' di formare i commercianti in modo tale per cui, senza agire ma soltanto segnalando le eventuali difformita' che vedono fuori dal negozio, abbiano un accesso diretto alla sede operativa cosi' da far partire immediatamente qualsiasi azione da parte delle forze dell'ordine. Il secondo punto - ha aggiunto- è sui sistemi di vigilanza: abbiamo una problematica legata alla presenza sul luogo di lavoro di sistemi di vigilanza su cui i sindacati talvolta non sono d'accordo. Cercheremo di trovare un modo di avere questi sistemi anche a tutela degli stessi dipendenti".