Emma Dante va in scena uno show spettacolare...
Lo show all'insegna della provocazione dal 13 al 22 ottobre sul palco romano
Vivere i problemi, i disagi e i “panni” dell'attore in uno solo esplosivo spettacolo. Uomini e donne, completamente nudi, ballano e recitano sul palco del Teatro Argentina: è “Bestie di Scena”.
L'ultima creazione della regista e drammaturga Emma Dante, che, come le iconiche sedute spiritiche, porta sul palcoscenico romano una versione moderna della sabba. Il punto di arrivo di una lunga ricerca creativa, che porta l'artista palermitana ad immaginare un teatro che plasma fino al possesso il corpo vivo di chi è in scena. Il racconto di un viaggio alla ricerca di se stessi attraverso la perdita di tutto, della parola, del costume dietro cui nascondersi, fino a raggiungere uno stadio in cui è solamente il corpo a pensare. “Volevo raccontare il lavoro dell’attore, la sua fatica, la sua necessità, il suo abbandono totale fino alla perdita della vergogna – racconta Emma Dante – alla fine mi sono ritrovata di fronte a una piccola comunità di esseri primitivi, spaesati, fragili, un gruppo di “imbecilli” che, come gesto estremo, consegnano agli spettatori i loro vestiti sudati, rinunciando a ogni cosa”. Dal 13 al 22 ottobre dal palco del Teatro Argentina, dentro una scatola nera delimitata da un fondale e sei quinte, il corpo di queste anime prende così vita in una ronda silenziosa, diventando il simbolo di una comunità in fuga. Un suggestivo ed emozionante meccanismo, che svela il processo con cui nasce e si forma un individuo. Senza storia da raccontare né costumi da indossare gli attori si muoveranno su tutto il palco, fino a restare nudi in schiera davanti a tutti, senza coprirsi neanche più occhi, seni e genitali. Scopriranno di esser stati sempre nudi, nient'altro che quello, l'insensatezza di coprirsi e la necessità di nuovi stimoli.