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Roma
Ennio Morricone rivive a suon di jazz al Parco del Celio: l'evento al Colosseo

Jazz& Image, nello splendido scenario del Parco del Celio, a due passi dal Colosseo, a cura dell'Associazione Culturale Suond Image, con la direzione artistica dell'Alexanderplatz di Eugenio Rubei, presenta giovedì 4 luglio, Stefano Reali, George Gershwin ed Ennio Morricone a confronto. Stefano Reali presenta le più belle canzoni d’amore scritte da George Gerswhin ed Ennio Morricone. 

Un viaggio tra le più famose canzoni d'amore di questi due Maestri della musica contemporanea, che hanno lavorato in campi, culture, epoche, e continenti diversi, ma sono accomunati dall’irripetibile risultato popolare ottenuto, e che sembra perdurare nel tempo, senza mai passare “di moda”.

Il concerto

I songs nati come canzoni tratte da commedie musicali, nel caso dei Gershwin, oppure nati come temi di colonne sonore nel caso dei Morricone, hanno raggiunto un obbiettivo tanto simile quanto raro, nella storia della musica: chiunque al mondo li ascolti, anche solo per poche battute, li riconosce immediatamente, riassaporando quella gioia che solo un autentico evergreen ti trasmette, sin dalla prima volta che lo si sente, e che così lo consegna all’immortalità. Le canzoni dei Gershwin hanno avuto migliaia e migliaia di incisioni, da parte dei musicisti più svariati, e sono considerate già da almeno mezzo secolo come dei classici senza tempo. Le canzoni tratte dalle colonne sonore dei Morricone sembrano oggi avere lo stesso tipo di gradimento istantaneo, universale, in grado di abbattere ogni barriera, anche linguistica, a giudicare dal successo incredibile di alcuni dischi come “Pearls” di Ami Stewart, e “We everybody love Ennio Morricone”, dove alcuni fra i più grandi cantanti del mondo si sono accapigliati pur di far parte di questo omaggio al nostro grande compositore, vincitore nel 2007 di un oscar alla carriera, dopo cinque nominations andate “a vuoto”. 

Stefano Reali

Stefano Reali, prima di frequentare il Centro Sperimentale di Cinematografia, si è diplomato in musica Jazz al conservatorio Licinio Refice di Frosinone, ed ha poi seguito i corsi di strumentazione e arrangiamento per Big Band e Combo della Berklee School of Music di Boston. Prima di affermarsi come regista cinematografico e di raffinate miniserie televisive di grande successo, Reali ha lavorato, e tuttora continua a lavorare, come pianista, arrangiatore, e compositore di colonne sonore. Nel 1987 Reali ha avuto una nomination all’Oscar con un cortometraggio chiamato “Exit”. In quell’occasione ha conosciuto Ennio Morricone, in quell’anno nominato all’Oscar per il suo capolavoro “The Mission”, ed ha stretto con lui e con suo figlio Andrea un’amicizia e una collaborazione che dura da più di vent’anni. Dal 2007 ha ripreso, dopo tre decenni di astinenza esecutiva, un’attività di accompagnatore al piano dell’attrice e cantante Flavia Astolfi, in trio con Amedeo Ariano e Giorgio Rosciglione, su un repertorio incentrato quasi esclusivamente sui songs di George e Ira Gershwin.







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