Er Canaro della Magliana, da Cannes al Gay Village si trasforma in “carcerato”
Marcello Fonte sul palco del Gay Village con il gruppo Fort Apache
Vincitore della Palma D’Oro al Festival di Cannes come attore protagonista nel film Dogman, di Matteo Garrone, arriva al Gay Village di Roma il 18 giugno, Marcello Fonte, con gli attori del gruppo Fort Apache Cinema Teatro diretto da Valentina Esposito, in un grande affresco teatrale dal titolo Famiglia.
Lo spettacolo è presentato da Gay Village e Artisti 7607 dopo il debutto di domenica 17 giugno (ore 21) al Teatro India, nell’ambito del festival ROMA Città MONDO. Festa teatrale dell’intercultura.
La pièce prova a scandagliare l'anima di uomini che nei lunghi anni di reclusione hanno sofferto per gli affetti lontani, per i figli distanti, per gli amori perduti, e si trovano ora a tentare una ricostruzione emotiva di un rapporto difficile fatto di rivendicazioni e ribellioni. In occasione del matrimonio dell’ultima e unica figlia femmina di una numerosa famiglia tutta al maschile, si riuniscono nuovamente tre generazioni di persone legate da antichi dolori e irrisolte incomprensioni. La cerimonia diventa pretesto per rimettere sullo stesso tavolo i padri dei padri e i figli dei figli, e consumare una vicenda d’amore e d’odio, sospesa tra passato e presente, sogno e realtà.
FORT APACHE CINEMA TEATRO si costituisce nel gennaio 2014 per volontà di Valentina Esposito, autrice e regista impegnata per oltre un decennio nelle attività teatrali all’interno del Carcere di Roma Rebibbia N.C. Il Progetto coinvolge attori ex detenuti o detenuti in misura alternativa (semilibertà, affidamento ai servizi sociali, affidamento in centri di prevenzione alla tossicodipendenza, detenzione domiciliare), che hanno intrapreso un percorso di professionalizzazione e inserimento nel sistema dello spettacolo. Struttura permanente di accoglienza per coloro che escono dal carcere, Fort Apache Cinema Teatro è luogo di proseguimento del percorso teatrale intrapreso all’interno dei penitenziari di provenienza, punto di riferimento nel delicato passaggio dalla reclusione alla libertà (anche in termini di ricaduta e prevenzione della recidiva), luogo di formazione e specializzazione nella arti dello spettacolo propedeutico al reinserimento sociale e lavorativo.