Erano latitanti, ma condividevano su Facebook foto e luoghi frequentati
Estradati i coniugi narcotrafficanti che erano scappati in Colombia
La coppia di coniugi narcotrafficanti che trasportavano la droga dalla Colombia a Roma è stata rintracciata grazie ai profili Facebook dei due.
Fabio Massimo Albini e la compagna colombiana Gloria Teresa Torres Aponte sono stati individuati a Bogotà e estradati in Italia con l'accusa di traffico internazionale di stupefacenti. L'ordinanza cautelare per i due coniugi, latitanti dal 2011 e fuggiti in Colombia per evitare l'arresto, era stata emessa dopo lunghe indagini, durate dal 2008 al 2010. Le indagini avevano portato alla luce l'esistenza di due distinte organizzazioni criminali, di cui una gestita dalla coppia, che importavano grandi quantità di cocaina dal Sudamerica grazie ai doppifondi dei carrelli porta vivande degli aerei provenienti da Caracas. Nel 2008 erano finiti in arresto due dipendenti di una ditta incaricata della riconsegna dei bagagli presso l’aeroporto di Roma Fiumicino, trovati in possesso di una valigia contenente oltre 11 chili di cocaina. Le indagini avevano permesso all'epoca di sequestrare altri 15 chilogrammi di droga e di delineare i profili dei narcotrafficanti.
Già nel 2015 le forze dell'ordine avevano scoperto che i due coniugi erano fuggiti a Bogotà e grazie ai loro profili Facebook, dove venivano indicati i luoghi frequentati e pubblicate le fotografie, avevano seguito le mosse dei due. Fabio Massimo Albini è stato estradato per primo, lo scorso 7 giugno, poi è stata la volta di Gloria Teresa Torres Aponte, che è arrivata a Fiumicino scortata dalle forze dell'ordine.
I due latitanti dovranno scontare una pena rispettivamente di 18 e 10 anni di reclusione.