Erdogan visita una Roma blindata. Proteste e sit in minacciano la green zone
Incontro del presidente turco con Papa Francesco, nel pomeriggio la visita da Gentiloni e Mattarella
Roma blindata per la visita del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, arrivato domenica sera nella capitale.
Il programma prevede la visita in Vaticano a Papa Francesco durante la mattinata, poi nel pomeriggio l'incontro con il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Storico l'incontro in Vaticano: è la prima visita di un capo di stato di Ankara in Vaticano da 59 anni: tra i temi all'ordine del giorno lo status di Gerusalemme, l'offensiva militare contro i curdi e i nodi della presenza cristiana in Anatolia.
Un incontro di mezz'ora a cui seguira' il “faccia a faccia” con il Segretario di Stato e poi una vista all'intera della Basilica di San Pietro. Nel corso della giornata, e' prevista una manifestazione di protesta nei giardini di Castel Sant'Angelo da parte della comunita' curda residente in Italia.
Imponenti misure di sicurezza intorno al Vaticano: impiegati circa 3.500 uomini. Piazza San Pietro e via della Conciliazione chiuse anche ai pedoni non autorizzati. ll Questore ha delimitato una Green Zone dove sarà vietato qualunque tipo di manifestazione e sit-in.
L'arrivo di Erdogan in Italia e' stato preceduto da numerosi appelli perche' venga posta la questione della liberta' di stampa e dell'indipendenza giudiziaria in Turchia, oltre che dell'offensiva militare contro i curdi in Siria nella provincia di Afrin.
Gli attivisti della Rete Kurdistan si sono dati appuntamento lunedì 5 febbraio ai Giardini di Castel Sant'Angelo per un sit-in che durerà dalle 11 alle 14. Ma non saranno i soli a riunirsi per protestare contro la visita del presidente turco. Anche i centri sociali romani hanno condiviso l'evento, promettendo partecipazione di massa.