Roma

Esplode autocisterna in via Salaria: 2 morti. Uno è un vigile del fuoco

Doppia esplosione. Distributore in fiamme, chiusa la via Salaria. Coinvolti anche altri soccorritori.

Morte due persone durante la doppia esplosione di un distributore di carburante, forse Gpl, in via Salaria, in prossimità di Borgo Quinzio, nel reatino. Nell'incendio scaturito sarebbero rimaste ferite anche 17 persone, tra cui 7 vigili del fuoco, 2 carabinieri e 3 operatori sanitari. 

Secondo quanto si apprende dalla Questura di Rieti, il bilancio delle esplosioni nell'area di servizio Ip di Borgo Quinzio sarebbe di 2 morti e 17 di feriti, di cui 3 in gravi condizioni. Le vittime sono un vigile del fuoco, del distaccamento di Poggio Mirteto, e un uomo che al momento dell'esplosione dell'autocisterna di Gpl si trovava nei pressi del distributore. L'esplosione è stata talmente violenta che l'autocisterna insieme ad un mezzo dei vigili del fuoco sono stati sbalzati per una decina di metri finendo in una strada adiacente al distributore. Una delle vittime è stata trovata morta in un'auto che ha preso fuoco e che si trovava in questa strada.

Il vigile del fuco rimasto ucciso aveva 50 anni, sposato e padre di una ragazza. Al momento della prima esplosione era fuori servizio, in transito nella zona. Si è fermato e con abnegazione ha cominciato a collaborare con i colleghi nel frattempo intervenuti e ad adoperarsi nei soccorsi, quando è stato investito dalla seconda esplosione, che l'ha ucciso.

I feriti, tutti con ustioni e traumi da scoppio (fratture e contusioni), sono stati distribuiti negli ospedali Sant'Andrea, Sant'Eugenio, Gemelli, l'ospedale di Monterotondo e il De Lellis di Rieti.

"Un boato enorme, mai sentita una cosa così, sembrava il terremoto", hanno raccontato alcuni residenti della Vecchia Salaria dopo la forte esplosione.

Sul posto operativi 8 mezzi del 118 tra ambulanze e automediche, con 2 elicotteri a disposizione per il trasporto dei feriti. Un grosso dispiegamento di forze da parte della Regione Lazio, che comunica di aver allertato Centro grandi ustioni del Sant'Eugenio e i Dea di II livello della Capitale. "Tra i feriti - si legge nella nota della Regione - vi sono alcuni soccorritori del 118 con ustioni al volto. È stata istituita l'unità di crisi presso l'Ares 118 di Roma".  

Il sindaco di Fara Sabina, il comune del Reatino interessato dall'esplosione, Davide Basilicata ha dichiarato che è stata predisposta una zona rossa su tutta l'area che al momento è stata interdetta: "Siamo in attesa delle bonifiche dei vigili del fuoco e delle successive comunicazioni sull'eventuale evacuazione dell'area".

La strada statale Salaria resterà chiusa tutta la notte, per consentire a vigili del fuoco e forze dell'ordine di proseguire le operazioni di messa in sicurezza e bonifica dell'area, in entrambe le direzioni, tra Borgo Quinzio, nel comune di Fara in Sabina, e Borgo Santa Maria, nel comune di Montelibretti, tra le province di Rieti e Roma (dal km 38 al km 41,500). La viabilità verrà dirottata sui percorsi alternativi.