Esposito assessore ultrà: "Roma merda". Zuffa sui social, Sel chiede le dimissioni - Affaritaliani.it

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Esposito assessore ultrà: "Roma merda". Zuffa sui social, Sel chiede le dimissioni

"Siamo sbalorditi dalle rivelazioni del neo assessore ai Trasporti (il senatore Pd torinese e juventino doc) Stefano Esposito in merito al suo passato da ultrà della Juve e del tifo contro la Roma". Così Gianluca Peciola, capogruppo Sel in Campidoglio che ne chiede ora le dimissioni. "La Giunta capitolina è composta da troppe persone distanti da Roma. E ora scopriamo anche da chi odia Roma e la sua squadra. È evidente che le uscite dell'assessore Esposito sono incompatibili con il suo ruolo e ne chiediamo quindi le dimissioni. Roma merita di più - conclude Peciola - Caro Ignazio e caro Renzi ma in mano a chi c'avete messo?".

A finire sotto accusa è uno scambio di tweet tra l’ex assessore alla Mobilità della giunta Alemanno, Antonello Aurigemma, e il neo titolare Stefano Esposito. All'attuale capogruppo di Forza Italia in Regione non sono andate giù le dichiarazioni rilasciate da Esposito a La Zanzara su Radio24, dove aveva confessato di aver cantato molte volte il coro "Roma merda". “Ma oltre il Sindaco 'SottoMarino' Roma merita anche questo! - ha così twittato Aurigemma - Ridate la matita ai romani". Immediata la risposta del senatore Pd: “Pensa ai guai che avete fatto in 5 anni, la matita nel 2018”. E via al botta e risposta affidato al social.
“Scaricabarile non serve ai romani. Pronti a discutere e confrontarci per bene Roma. Comunque sempre e solo FORZA MAGICA ROMA”, scrive Aurigemma. “Per il confronto la mia porta è sempre spalancata”, twitta Esposito.
Nella discussione, in ultimo, è entrato anche Francesco Storace che suggerisce: “Antone', nun te fa fregà da sto imbroglione del nord”. “No no imbroglione sono i tuoi amici camerati”, è la replica di Esposito.
Alla gazzarra social si è unito il capogruppo Pd in Campidoglio, Fabrizio Panecaldo che ha twittato: "Caro @stefanoesposito...nun me fa' diventa' romanista... che so' laziale... E comunque storicamente #juvemerda!".

Ma il neo assessore ai trasporti è inciampato anche su questioni strettamente legate alle sue deleghe in giunta: "Il 64? Non so che autobus è, non so dove va" e ancora "Non so quanti sono i taxi a Roma? Non ne ho idea. Per il momento i tassisti non sono incazzati con l’assessore. Ma non so quanti sono. So solo che ce ne vorrebbero di più, sono newyorkese. Ne vorrei tanti in più".