Esposito: "Sì a Uber, ma si adegui alla legge" - Affaritaliani.it

Roma

Esposito: "Sì a Uber, ma si adegui alla legge"

"Il Comune di Roma è aperto a tutte le innovazioni tecnologiche in grado di avvicinare la domanda all’offerta, incrementare la qualità del servizio e la soddisfazione dei cittadini." Così Stefano Esposito, assessore alla Mobilità e ai Trasporti di Roma Capitale: "Ben vengano, dunque, le nuove forme di servizi per la mobilità, purché nel rispetto delle leggi vigenti da parte degli operatori, che devono necessariamente essere dotati di residenza fiscale e legale italiana. Le istituzioni hanno il dovere e l’obbligo di tutelare la sicurezza della circolazione, quella degli utenti e di garantire il rispetto delle normative vigenti".

"Uber, che ad oggi è un servizio di intermediazione non autorizzato, così come chiunque voglia operare regolarmente nel nostro Paese - spiega - se vuole dare un contributo a combattere l’uso del mezzo privato nei centri urbani, non deve far altro che adeguarsi alle leggi nazionali e regionali. Auspico ci possa essere a breve un intervento chiarificatore dell'Autorità dei Trasporti e del Governo, che regolamenti le nuove offerte di trasporto pubblico tramite applicazioni multimediali e nuove tecnologie".