Roma

Estate 2020, mare da paura. I cani bagnini salvano un bambino a Tarquinia

A 40 metri dalla riva un bambino cade dal canotto. Lo salvano Panna e Tobia. Le spiagge controllate dalla Sics, la Scuola italiana cani di salvataggio

Cani bagnini al lavoro sulle spiagge italiane. Tre interventi in pochi giorni: l'ultimo, domenica 5 luglio, sul litorale Nord del Lazio, a Riva dei Tarquini. Un bambino di 6 anni che stava giocando con il suo canotto a circa 40 metri dalla spiaggia, è caduto dal gonfiabile trovandosi in forte difficoltà. 

Nonostante il mare fosse apparentemente calmo, il forte vento da terra ha allontanato il bimbo (M.C.) dal suo canotto e lo ha capovolto; immediatamente, le Unità Cinofile SICS Panna e Tobia assegnate a quel tratto di spiaggia in accordo con la Direzione del vicino campeggio, si è lanciata in suo soccorso. Il canotto è, poi, stato recuperato molto a largo da un'imbarcazione di passaggio.

La Scuola Italiana Cani Salvataggio ha messo in campo, anche quest'anno, le sue task force speciali per garantire il massimo della sicurezza nel corso di una stagione balneare anomala e particolarmente difficile, in ausilio e affiancamento ai presidi di sicurezza balneare tradizionali: quattrocento angeli del mare sono al lavoro da Trieste a Palermo.

Nonostante il lockdown che ha imposto nuovi metodi addestrativi e nonostante i protocolli anti Covid che hanno rivoluzionato il lavoro sulle spiagge, la Sics è riuscita ad aumentare il numero delle Unità Cinofile Operative a disposizione, arrivando a circa 400.  Partendo dal nord della costa Adriatica, gli eroi del mare della Sics operano a Trieste (Friuli Venezia Giulia), a Caorle nel Veneto, località a nord est della Laguna di Venezia; in Emilia Romagna sono presenti a Cesenatico e Ravenna; le Marche e l’Abruzzo sono presidiate attraverso le postazioni di San Benedetto del Tronto, Ortona, Pescara e Silvi Marina, in Puglia la Sics è presente a Bari. 

Per quanto riguarda la costa tirrenica, la Sics è presente in Liguria, nelle località di Albissola e Voltri, alla periferia occidentale di Genova; in Toscana a Forte dei Marmi, Montignoso, Marina di Pisa. E poi nel Lazio, con le postazioni di Montalto di Castro, Ostia, Anzio, Nettuno e la “news entry” Sperlonga. Al Sud troviamo Palinuro in Campania, Soverato sul Mar Ionio, Palermo e Alcamo in Sicilia.

Non solo mare: gli eroi a quattro zampe controllano anche le rive del Lago Maggiore, del Lago di Garda, del Lago d'Iseo e dell’Idroscalo di Milano. Nel corso della scorsa stagione gli interventi di salvataggio più importanti sono stati circa una ventina; in quasi la metà dei casi sono stati messi in salvo minorenni: “Questi risultati portano la Scuola Italiana Cani Salvataggio ad essere considerata una realtà di primo piano nel panorama della organizzazioni che si occupano di sicurezza balneare”, sostiene il Roberto Gasbarri, Responsabile SICS Area Centro-Meridionale.