Eur ostaggio dell'incuria. Le alghe soffocano il laghetto: è verde marcio
Il simbolo dell' Eur è una palude da film horror tra liquami e rifiuti abbandonati
di Massimiliano Martinelli
Da piccolo gioiello a zona dimenticata e trascurata, scatta l'allarme per il Laghetto dell'Eur. Il quartiere Eur simboleggia la parte più moderna di Roma, che negli anni recenti si è affermato come epicentro culturale del quadrante Sud della città. In questo contesto si colloca il piccolo lago artificiale del quartiere, un polmone verde a pochi passi dal Palazzo dello Sport e dalla trafficatissima via Cristoforo Colombo. Una vera e propria attrazione capace di affascinare residenti e curiosi, chiamato per comodità ed affetto dalla gente del luogo come “laghetto dell'Eur”.
Un piccolo vanto della zona che rischia però ora di soffocare, poiché ostaggio di incuria ed atti di vandalismo. Se da una parte assistiamo in questo periodo allo spettacolo dei ciliegi in fiore, ecco infatti che dall'altro vediamo spuntare il degrado. Il degrado di un'acqua sempre più verde e maleodorante, causata da incuria e negligenza.
Il racconto
Una situazione che non è passata inosservata alla signora Rita e alla signora Anna, due anziane passeggiatrici di “professione” in quella zona. Loro, che ogni mattina sono lì, non hanno dubbi: “Sono dieci giorni che la situazione è così, ora è pieno di alghe e dovrebbero iniziare a pulire”, afferma la prima. “Ma non solo, guardate cosa hanno fatto alle panchine!” incalza la seconda. Pochi metri più in là ecco una panchina fatta a pezzi, spaccata in due parti da qualcuno ed ora non più agibile. Non solo il rischio incuria quindi tra le acque horror del Laghetto, ma anche atti di vandalismo incontrollati. Un fenomeno che non colpisce però tutti allo stesso modo, come testimoniato da un giovane passante. Un ragazzo che, con il suo bulldog a guinzaglio nel parco, risponde alle domande con un mix di serietà ed ironia, facendo spallucce: “L'acqua sporca? A me sembra che sia sempre stato così in realtà...”. Il signor Mauro si dimostra invece un osservatore più attento, la strada la conosce bene ed assicura: “La manutenzione è inesistente, non vedo mai qualcuno pulire. Le alghe sono pericolose anche per chi fa canoa”.
Le vane promesse di Eur Spa
Il fenomeno ha scatenato le segnalazioni dei residenti, in cerca di una soluzione contro gli odori forti provenienti dalle acque. Eur spa, la società che gestisce il bacino, ha da tempo garantito una serie di interventi, che nelle intenzioni avrebbero dovuto portare alla rimozione delle alghe in decomposizione. Non solo la lotta alle piante acquatiche in agenda, ma anche la riapertura di spazi chiusi, per atti di vandalismo, come il Giardino delle cascate. Marzo è però giunto al termine, ma su entrambi i fronti non si registra ancora nessuna novità. Da tempio dell'eleganza a palude da film horror, il tempo scorre ed il Laghetto attende.