Roma
Eur sotto attacco dell'insetto killer, 1000 pini a rischio: lo studio verità
Giornata Nazionale dell'Albero: il 15 dicembre convegno di Eur Spa per affrontare la difesa del pino domestico dalla Toumeyella Parvicornis
Roma ed il quartiere Eur sotto attacco dell'insetto killer che uccide i pini della Capitale: martedì 15 dicembre, nel giorno della Giornata Nazionale dell'Albero, si terrà un convegno di Eur Spa per affrontare la difesa del pino domestico dalla Toumeyella Parvicornis in cui verrà presentato uno studio grazie al quale si potrebbe mettere fine all'emergenza.
“Nel giorno in cui ricorre la Giornata Nazionale dell’Albero istituita dalla Repubblica Italiana al fine di perseguire l'attuazione del Protocollo di Kyoto e promuovere la tutela dell'ambiente, Eur Spa con i suoi 70 ettari di parchi monumentali e oltre 6500 alberi di alto fusto, che rappresentano un patrimonio di verde urbano unico per il valore ambientale ed ecosistemico, promuove e annuncia l’organizzazione per il 15 dicembre 2020, con il patrocinio di Roma Capitale e dell’Ordine dei Forestali, di un importante convegno dedicato al tema 'L’emergenza Toumeyella Parvicornis: verso la difesa del Pino domestico e del paesaggio monumentale di Roma'. Una giornata di studio, confronto e divulgazione - dichiara Alberto Sasso Presidente di Eur Spa - in cui verranno presentati gli esiti di un percorso scientifico portato avanti con il prezioso supporto dell'Università Federico II di Napoli, che sta dando risultati davvero incoraggianti, che saranno messi a disposizione della città di Roma e della collettività. Da oltre 15 mesi infatti stiamo affrontando la difficilissima lotta al parassita Toumeyella Parvicornis (cocciniglia tartaruga), che sta minando il patrimonio dell’Eur che conta oltre 1000 Pinus pinea”.
Un convegno che vuole dare ampio spazio alle sinergie tra Enti, amministratori, comunità scientifica, cittadini e corretta informazione, per restituire alla cultura del verde urbano e degli alberi la sua centralità negli aspetti di progettazione, gestione, tutela e fondamentale mezzo di resilienza per la qualità della vita nelle nostre aree metropolitane.
"Del resto in questo particolare, difficile periodo e durante il recente lockdown abbiamo potuto apprezzare il valore degli spazi pubblici, dei parchi e delle aree verdi che esistono nella nostra città - commenta ancora il presidente di Eur Spa - e meritano cultura della progettazione, cura, investimenti e manutenzioni, affinché non sia semplice propaganda, ma un sistema di resilienza ai cambiamenti climatici. Il patrimonio verde urbano va difeso e costa molta energia”.
“Nel solo corso del 2019 Eur SpA - conclude Sasso - ha investito oltre 2 milioni di euro sulle manutenzioni ordinarie e straordinarie dei parchi con oltre 128 piantumazioni di rinnovo ed integrazione con 25 tigli al Parco del Ninfeo, 48 eucalipti nel Parco degli eucalipti, 25 pioppi, 25 prunus serrulata (ciliegi giapponesi o somei-yoshino piantati con i bambini e bambine delle scuole elementari), 5 cedri nel Parco centrale del lago, dove, lo ricordiamo, il 2 ottobre scorso abbiamo festeggiato il restauro e la riapertura, dopo quasi 60 anni, dei 4,5 ettari del giardino monumentale delle cascate a completamento dei 16,5 ettari”.