Roma
Eur Spa, approvato il bilancio e rimandata la nomina degli amministratori
La riunione degli azionisti ha evenziato un tile per il terzo anno conscutivo
Assemblea degli Azionisti di Eur Spa. Approvato con l'astenzione di ROma Capitale, socio al 10%, il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017.
Aprovata inoltre la proposta di destinare a riserva legale il 5% dell'utile d'esercizio, netto di 2.633.926, per euro 131.696 e di portare a nuovo l’utile residuo di euro 2.502.230. La nomina dei nuovi amministratori di Eur SpA è stata invece rinviata a una successiva assemblea.
“Soddisfazione per i risultati raggiunti – ha dichiarato Enrico Pazzali, A.d. di Eur SpA – che riportano la Società in utile per il terzo anno consecutivo, con un drastico ridimensionamento degli oneri finanziari, un indebitamento ridotto a dimensioni fisiologiche e ricavi stabili che consentiranno la prosecuzione della normale attività di gestione. A seguito dell'operazione di ristrutturazione del debito condotta nel triennio – prosegue Pazzali - la posizione finanziaria netta di Eur SpA è infatti passata da 213,495 milioni di euro al 31 dicembre 2014 (incluso il fair value negativo del derivato stimato a tale data) a 26,962 milioni di euro al 31 dicembre 2017, con un notevole riequilibrio dell'indebitamento”.
“I risultati conseguiti nel triennio – ha dichiarato Roberto Diacetti, Presidente di Eur SpA – evidenziano una gestione normalizzata della Società, che ha consentito di far fronte ai costi di completamento e di start-up del Roma Convention Center La Nuvola, che oggi è una venue tra le più apprezzate nel mercato internazionale dei congressi e dei grandi eventi. Insieme all’apertura del Luneur, alla cessione del hotel Lama che ospiterà dal prossimo anno un Hilton e al gran-prix di Formula E, che ha riportato Roma tra le capitali dei grandi eventi sportivi mondiali - ha concluso Diacetti – abbiamo restituito una nuova identità all’Eur, come distretto del congressuale, del leisure e del business, con uno sviluppo all’insegna dei valori della sostenibilità, dell’innovazione e dell’internazionalità”.