Eur, voragine al Parco degli Eucalipti: chiuso da 1 anno. L'ira dei canari
Nelle guide di Roma come dog friendly, l'area è transennata dall'inizio del 2016. Tempi biblici per i lavori
di Massimiliano Martinelli
Parco degli eucalipti chiuso per una voragine, ira dei residenti dell'Eur. Dopo un anno il buco nel terreno è ancora lì e gli amanti dei cani guidano la rivolta.
Da oasi verde a zona off-limits, nessuna riapertura in vista per il parco degli eucalipti. L'area era stata chiusa la scorsa estate, quando uno smottamento del terreno, dovuto probabilmente alla presenza di una grotta, aveva creato una voragine. Un problema noto fin dai tempi della costruzione del parco, situato nei pressi dell'Abbazia delle Tre fontane. La società Eur spa, che gestisce il parco, ha così sigillando la zona, in attesa dei lavori di messa in sicurezza. Da fine agosto però nulla è cambiato, la voragine è ancora lì ed il parco è in larga parte chiuso al pubblico. Tre le entrate ad oggi ancora sbarrate, con transenne e divieti che ammoniscono i più curiosi. La parte più esterna è ancora libera ed agibile, ma tre quarti del parco, e l'area dog friendly, sono off-limits. Un danno ed una bella beffa per i residenti, e non solo, che non possono godere degli spazi verdi e della tranquillità di una vera e propria oasi. Un piccolo polmone verde a pochi passi dal celebre Luneur, una volta preso letteralmente d'assedio nel week-end.
La rivolta dei “canari”
Una situazione paradossale, non più tollerabile dai principali frequentatori del parco: i possessori di cani. L'area è stata infatti a lungo un vero e proprio punto di ritrovo per i cosiddetti “canari”, amanti degli amici a quattro zampe e passeggiatori seriali. Sono ancora in tanti nel parco degli eucalipti, ma molti arrivano fino alle transenne per poi tornare indietro. Altri invece si spingono nella zona ufficialmente chiusa, ma facilmente aggirabile dai cespugli o dalle via secondarie. Basta fare due passi per incontrare il primo scontento, un uomo di mezza età accompagnato da un simil setter di nome Ralph. Il cane di color rossastro corre e gioca tra l'erba ormai alta, l'uomo denuncia: “E' cambiato tutto, una volta qui si poteva venire in tranquillità. Hanno chiuso la zona ma noi veniamo comunque, non possono impedircelo”.
Poco più in là incontriamo Alessandro, 37 anni, una voce storica del parco, al suo fianco due bellissimi husky: “E' uno scandalo, non sappiamo più a chi rivolgerci. Io vengo qui da più di dieci anni, non possono cacciarci così”. Sale l'indignazione di chi vive quello spazio quotidianamente, ed oggi si trova costretto a rinunciarci: “Ci avevano detto che c'era un bando per riparare la voragine, ma è ancora lì.” Poi lo sfogo, un mix di ironia ed amarezza: “Pago le tasse e faccio tutto, ma vi prego non toglietemi il parco”.
Eur spa dorme
I tempi lunghissimi per rimettere in sicurezza il parco hanno così allontanato anche i frequentatori più fedeli, della folta comunità di 60 persone è infatti rimasto ben poco. Molti sono andati via, ed un'inversione di marcia appare oggi necessaria per riqualificare uno dei parchi simbolo dell'Eur. Si muove in tal senso l'Eur spa, che ha indetto una gara “per la pulizia e disinfezione” dei suoi spazi, dallo Chalet del Lago al parco degli eucalipti. Decisive le lamentele dei comitati di zona e dei residenti, stanchi della sporcizia e dell'incuria che attanagliano il quartiere. Ma la questione voragine resiste, con nessuna soluzione all'orizzonte dopo quasi un anno. Le transenne rimangono, così come la rabbia dei fedelissimi “canari”.