Roma
Europei nuoto 2022 a Roma: incubo vela Calatrava, servono 200 milioni
“Bruciate” le Olimpiadi 2020, Roma ci riprova con il nuoto. Ma per completare la piscina di Calatrava servono 200 mln di euro
Europei Nuoto 2022: la giunta di Virginia Raggi approva una memoria in cui conferma l'interesse ad ospitare l'evento nonostante il rifiuto per le Olimpiadi 2020
Per evitare che finisca come l'occasione perduta delle Olimpiadi 2020, la Giunta Raggi muove i primi timidi passi. Ma sul progetto pesa l'incognita dello scheletro di Calatrava che necessita di 200 milioni di euro per diventare una piscina.
Così la giunta di Virginia Raggi ha approvato una memoria in cui "manifesta l'interesse per presentare la sua candidatura" per ospitare gli Europei di Nuoto del 2022. Nel testo la giunta M5s da mandato agli uffici comunali di avviare le "azioni necessarie" previe le "necessarie e opportune verifiche di fattibilità" e "riservandosi di valutare in una fase successiva eventuali e futuri impegni di carattere economico".
Nel 2009 Roma ha ospitato i Mondiali di Nuoto, le strutture dunque sono in larga parte già esistenti tra Foro Italico e Polo Natatorio di Ostia. La rassegna continentale ne intenzioni del Comune potrebbe essere l'occasione di ottenere i fondi per recuperare la piscina di Valco San Paolo, costruita per la competizione iridata ma mai entrata in funzione per problemi strutturali.
Diverso invece sarebbe il discorso per la Vela di Tor Vergata, la cui costruzione è iniziata nel 2007 in vista dei Mondiali ma non è mai stata terminata, perché richiederebbe oltre 200 milioni di euro per essere completata.