Eutelsat commissiona due nuovi satelliti elettrici sostitutivi per hotbird
I satelliti, elettrici e ad elevata potenza, entreranno in servizio nel 2022 per servire Europa, Medio Oriente e Nord Africa
Eutelsat Communications (NYSE Euronext: ETL) ha commissionato ad Airbus Defence and Space due nuovi satelliti per sostituire i tre attualmente operativi su HOTBIRD, la sua principale posizione orbitale a 13 ° Est.
I satelliti, elettrici e ad elevata potenza, entreranno in servizio nel 2022 per servire Europa, Medio Oriente e Nord Africa. I nuovi satelliti rafforzeranno la qualità dei servizi broadcast forniti ai clienti di Eutelsat su HOTBIRD, garantendo il miglioramento della performance in Europa occidentale e in Polonia. Inoltre, offriranno funzionalità avanzate in termini di protezione dell’uplink del segnale, nonché un’eccezionale ridondanza in orbita.
Con una massa al decollo di 4,5 tonnellate e una potenza elettrica di 22 kW, i satelliti a propulsione elettrica saranno basati sull’innovativa piattaforma Eurostar Neo di Airbus Defence and Space che sarà prodotta, assieme ai loro payload ad elevate prestazioni, nelle loro strutture del Regno Unito a Stevenage e a Portsmouth e nella loro struttura francese a Tolosa.
Questa tecnologia all’avanguardia consentirà ad Eutelsat di sostituire l’attuale costellazione di tre satelliti con due, migliorando ulteriormente l’ottimizzazione degli investimenti ottenuta attraverso l’applicazione della policy design-to-cost.
Rodolphe Belmer, CEO di Eutelsat, ha dichiarato: “Siamo lieti di aver assicurato capacità sostitutiva su HOTBIRD, la nostra posizione orbitale di punta a 13 ° Est che ha contribuito all’evoluzione dei formati di trasmissione televisiva sin dalla sua creazione e che costituisce un pilastro della nostra strategia video. I nuovi satelliti sono stati specificamente progettati per migliorare il servizio che offriamo ai nostri clienti su questa posizione chiave e rappresentano una soluzione ottimale in termini di efficienza degli investimenti. Affidiamo ancora una volta questo progetto al nostro partner Airbus Defence and Space, che ha già realizzato 23 satelliti per il nostro gruppo”.
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