Roma

Evade dai domiciliari, prende un taxi ma incrocia i carabinieri: riarrestato

Nuovi guai per un marocchino arrestato a febbraio per droga: scattano di nuovo le manette, questa volta per evasione

Evade dagli arresti domiciliari, prende un taxi ma incrocia una “gazzella” dei carabinieri e si accovaccia sul sedile per non essere visto. I militari notano la “scenetta” e fermano l'uomo: scattano, di nuovo, le manette.

 

È così che un cittadino del Marocco di 40 anni, con precedenti e attualmente agli arresti domiciliari, è stato riarrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma con l’accusa di evasione. L’uomo, nella tarda serata di martedì, ha deciso di violare la misura restrittiva cui era sottoposto dallo scorso mese di febbraio per reati in materia di stupefacenti, salendo a bordo di un taxi che, per sua sfortuna, ha incrociato lungo via Prenestina una “gazzella” dei Carabinieri.

Alla vista della pattuglia, il 40enne si è immediatamente sdraiato sul sedile posteriore dell’auto di piazza, “scenetta” notata dai militari che, a quel punto, hanno deciso di fare inversione di marcia e seguire l’auto col sospettato a bordo.

Arrivati nei pressi dell’abitazione del cittadino marocchino, i Carabinieri hanno fatto scattare il controllo in banca dati, da cui è emerso il provvedimento a suo carico e, soprattutto, l’assenza di qualsiasi forma di autorizzazione a lasciare il proprio domicilio.

A nulla sono valse le vaghe giustificazioni fornite dal 40enne, che è stato nuovamente arrestato, questa volta con l’accusa di evasione.