Roma
Expo 2030: alle Vele i padiglioni “arena”, ai Fori Roma città rigenerata
Expo 2030: il dossier di Roma resta secretato ma spuntano i primi dettagli sulle opere di rigenerazione urbana che il Comitato ha consegnato al Bureau
Expo 2030: il dossier di Roma resta secretato ma spuntano i primi dettagli sulle opere di rigenerazione urbana che il Comitato ha consegnato al Bureau: non solo Tor Vergata ma i padiglioni collegheranno direttamente col simbolo ai Fori Imperiali.
Partiamo da Tor Vergata: “Expo 2030 punta a rigenerare l'area di Tor Vergata, con la rinascita delle Vele della ex Città dello Sport, iniziate nel 2007 per i Mondiali di Nuoto del 2009 e mai completate. Attorno dovrebbero sorgere i padiglioni tematici£.
Non solo. La sfida di Expo 2030 Roma è quella della rigenerazione urbana in una città piena di ferite urbanistiche. Il progetto prevede padiglioni tematici permanenti, ognuno dedicato ad ogni aspetto del tema portante persone e territori. I padiglioni non saranno dislocati solo a Tor Vergata, ma funzioneranno anche da collegamento tra l’Expo e il resto della città.
Il padiglione teaser ai Fori Imperiali
L'idea progettuale prevede il padiglione Teaser ai Fori Imperiali, compiendo un atto di rigenerazione urbana in pieno centro, che fungerà da portale per la manifestazione. Mentre il Padiglione All together/Alt together, presso le Vele di Calatrava, sarà composto da due grandi arene che raccoglieranno i sogni e le future aspirazioni di 8 miliardi di persone, mettendole a confronto su possibili scenari e soluzioni. Mentre il padiglione Roomscape – 100 stanze per 10,000 anni di storia – racconterà la storia dell’umanità e dell’interazione fra persone e territori.