Roma

Expo Roma 2030: il giorno del giudizio. Massolo e Gualtieri volano a Parigi

Il Comitato promotore mercoledì consegna ufficialmente il dossier a Parigi nella sede della Bie. A Roma si incrociano le dita

Mercoledì 7 settembre il Comitato promotore di Expo Roma 2030 consegnerà il suo dossier di candidatura al segretario generale del Bureau International des Expositions, Dimitri Kerkentzes.

Si tratta del passaggio formale più atteso e ufficiale nell'iter burocratico nella corsa per Expo.A consegnare la documentazione nella sede del Bie, a Parigi, saranno il presidente del Comitato, Giampiero Massolo, in rappresentanza del Governo, il sottosegretario del Ministero degli Affari e della Cooperazione Internazionale, Manlio Di Stefano e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

Le città antagoniste di Roma: Riyadh, Busan e Odessa

“Persone e territori: rigenerazione, inclusione e innovazione” il tema scelto per Expo Roma, perfettamente in linea con la recente rassegna di Dubai e la prossima ad Osaka. Il voto finale dei 170 membri del Bie è atteso per novembre 2023. In lizza per la rassegna figurano anche la saudita Riyadh, la coreana Busan e Odessa in Ucraina.

Le tappe della candidatura. La corsa di Roma per Expo 2030 è stata ufficializzata dal presidente del Consiglio Mario Draghi nel settembre 2021 e presentata ufficialmente il 14 dicembre 2021 nella prima Assemblea Generale del Bie anche alla presenza del sindaco Gualtieri e del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Il 3 marzo scorso poi, presso il Padiglione Italia di Expo 2020 Dubai, è stato presentato il logo ufficiale e resa nota la location di Tor Vergata come sito per l’Esposizione. Il 19 maggio, invece, l’Assemblea Capitolina ha approvato la delibera relativa alla costituzione del Comitato e alla proposta di Statuto.