Roma
Export Lazio 2021: crolla il polo farmaceutico, bene gli altri settori
Monceri (Direttore Regionale Lazio e Abruzzo Intesa Sp): "Chi investe in digitalizzazione avrà gli strumenti per affermarsi"
Crollo del 11% rispetto al 2020 per le esportazioni del polo farmaceutico nel Lazio, ma buoni segnali di crescita negli altri settori. Questi i dati analizzati dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.
Le percentuali si riferiscono ai primi 9 mesi del 2021 alla luce del monitoriaggio effettuato sui poli tecnologici presenti nella Regione Lazio.
Calo export farmaceutico
Le esportazioni del polo farmaceutico si sono attestate su livelli pari a 8 miliardi di euro, con una diminuzione dell’11,6% rispetto al corrispondente periodo del 2020. L'Italia non è l'unica ad aver registrato un dato negativo: segnali simili anche negli Stati Uniti (-59,7%), Regno Unito (-80,9%) e Francia (-54,9%) mentre restano ottimi gli scambi con Belgio e Paesi Bassi. La vaccinazione anti covid 19 andrà sicuramente a influenzare lo scenario e la prospettiva di crescita che ci sarà nei prossimi mesi.
Bene il settore ICT
Continua invece il trend positivo per le esportazioni di prodotti ict, con un + 31,8%, registrando un netto recupero rispetto al 2020. Un dato che si può spiegare anche grazie all'aumento degli scambi con Regno Unito, Emirati Arabi e Qatar. In diminuzione, invece, gli scambi negli Stati Uniti, Kuwait e Pakistan.
In aumento export nel settore aerospaziale
Bene anche il settore aerospaziale con un incremento delle esportazioni del 45,3%. Qui ha contribuito il numero crescente di scambi verso l'Egitto.
Ripresa del settore manifatturiero
Ritorna ai livelli pre pandemia anche il settore manifatturiero: registrato un 6,5% in più. Hanno giocato un ruolo fondamentale nella ripresa gli scambi con le vicine Austria e Svizzera.
Monceri: "Ottimi risultati per chi investe in digitalizzazione"
Pierluigi Monceri, direttore regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo ha commentato così i risultati:"La ripresa dell’export, che per alcuni distretti laziali arriva dopo diversi trimestri di calo, conferma il trend di ripartenza per l’economia regionale. Stiamo attraversando una fase cruciale ove occorre rendere la crescita strutturale e diffusa, in primo luogo attraverso una lungimirante destinazione degli investimenti. In questa fase non c’è comparto che non sia coinvolto nel processo di digitalizzazione e transizione green, chi investe in queste direzioni avrà gli strumenti per affermarsi. Nei primi nove mesi dell’anno - ricorda - abbiamo erogato circa 1,4 miliardi di nuovo credito a medio-lungo termine alle imprese laziali. Siamo impegnati a sostenere le esigenze dei nostri clienti gestendo, ove occorre, la scadenza delle sospensioni e delle moratorie con allungamento dei finanziamenti in essere e, soprattutto, sostenendo quegli investimenti che serviranno a recuperare competitività sul mercato interno e su quello internazionale".