Fa caldo, l'ospedale un girone infernale. La denuncia: "San Camillo invivibile"

"Ritorna il caldo e l'ospedale San Camillo diventa un forno, causando disagi ai pazienti che invece si rivolgono alla struttura sanitaria per avere cure e conforto". Così il sindacato Fp Cgil Roma Col (Centro Ovest Litoranea) che denuncia come in questi ultimi giorni sono stati diversi i servizi dell'ospedale che sono diventati impraticabili per il caldo: "il Pronto Soccorso sempre in affanno con i pazienti in corridoio e temperature inaccettabili, che aumentano per i sovraffollamento nelle sale attesa e nelle sale visita; le camere operatorie senza efficiente climatizzazione hanno sofferto più di altri anche per la delicatezza della situazione; i reparti di degenza specie al padiglione Lancisi e nelle aree critiche; terapie intensive e sub intensive dove sono ricoverati i pazienti più fragili e quindi più esposti al disagio climatico".

"Il problema risiede nella mancata manutenzione - continua la Cgil - Un ospedale in perenne ristrutturazione, che sta con difficoltà accogliendo il trasferimento dei reparti provenienti dal Forlanini in via di dimissione, paga la mancanza di attenzione per la tenuta di impianti indispensabili per l'operatività quotidiana. La manutenzione completamente esternalizzata non garantisce neanche il mantenimento del servizio. Gli appalti si stanno dimostrando troppo costosi per la collettività. Sarebbe opportuno che le istituzioni preposte verifichino la congruità di appalti che oltre a far proliferare i costi non producono alcun beneficio".