Roma

Fabrizio Corona, l'attacco dei tifosi romanisti: "Come spia non vali un caXXo"

Uno striscione contro Fabrizio Corona firmato Curva Sud è apparso nella notte sul parapetto del cavalcavia dell'Olimpica

Uno striscione contro Fabrizio Corona firmato Curva Sud è apparso nella notte tra martedì 11 giugno e mercoledì 12 giugno sul parapetto del cavalcavia dell'Olimpica. I tifosi romanisti hanno attaccato Corona per le rivelazioni fatte su alcuni giocatori giallorossi.

Il tono dello striscione è forte: "Fabrizio Corona pupazzo, pure come spia non vali un cazzo".

Contro Corona

Gli ultras ce l’hanno con lui per aver inserito tra i nomi dei giocatori coinvolti nel caso scommesse il giovane centrocampista Zalewski e l’attaccante El Shaarawy. Corona aveva fatto il nome di Zalewsky proprio a Radio Kiss Kiss. Su “Dilinger News” si leggeva questo: “Si tratta di Zelewski della Roma! C’è pure il suo nome tra quelli fatti a Fabrizio Corona dalla gola profonda che sta mettendo a nudo i segreti della nuova indagine sul calcio scommesse. E come potete sentire dalla telefonata riprodotta nel video, non è l’unico”.

Le false rivelazioni

“Stephan El Shaarawy (Roma), Federico Gatti (Juventus) e Nicolò Casale (Lazio). Sono i nomi dei tre calciatori presunti colpevoli di calcio scommesse rivelati in esclusiva a ‘Striscia la notizia’ da Fabrizio Corona, che questa notte ha ricevuto il Tapiro d’oro per essere stato censurato da Nunzia De Girolamo durante la trasmissione ‘Avanti popolo’ (Rai3). A Valerio Staffelli, Corona ha anche mostrato un filmato in cui si sentono i giocatori che parlano delle puntate mentre palleggiano“, aveva dichiarato Corona aprendo un caso nella Serie A.

Tutto falso

Dopo mesi di indagini le parole di Corona sono risultate prive di fondamento e gli ultras giallorossi si sono vendicati con lo striscione al vetriolo. Della serie la Roma non si discute, si ama.