Roma
Falcognana, ultima fermata Ardeatina: i fondi Fs finiti a Porta Medaglia
Il cantiere del ponte Fs sull'Ardeatina fa emergere contraddizioni e interessi. L'appello
Falcognana, isolati dal mondo per colpa di un ponte ferroviario e ora vittime della sindrome da opere pubbliche che trasforma il piccolo borgo sulla via Ardeatina in un laboratorio di psicologia urbana.
Se i commercianti di Falcognana lamentano incassi da fallimento assicurato e affilano le armi per chiedere il giusto risarcimento del danno all'Area Metropolitana di Roma, al Municipio degli inerti e alle Ferrovie, i residenti si godono la pace ritrovata. E' vero: Falcognana è l'ultima fermata della via Ardeatina per chi viene da Roma ma senza il traffico dei Tir e il via via delle auto diretta da e verso Pomezia, è un'oasi di pace e silenzio. Dopo anni passati con le finestre su una piccola autostrada, da giugno si dorme, si respira, si gioca in strada.
Divisi dal ponte, i residenti e commercianti hanno cancellato dalla memoria il 2 agosto del 2013, quando rovinarono la Notte Bianca del Comune di Roma. Quella notte misero all'angolo il fu sindaco Ignazio Marino e costrinsero alla fuga l'allora presidente della Camera, Laura Boldrini. All'epoca erano fronte comune, oggi di fronte al cantiere lumaca del ponte ferroviario si presentano divisi, secondo la regola del bene comune che a Falcognana si traduce in “ognuno si fa i fatti suoi”.
Non c'è altra spiegazione alla distrazione dei fondi del cantiere Fs destinati a mitigare l'impatto della chiusura per 3 mesi. Agli atti del Municipio pare esista un documento con il quale un gruppo di residenti, piuttosto che impegnare il denaro per il by pass del cantiere e il ripristino temporaneo della via Ardeatina, abbia messo nero su bianco la volontà di far asfaltare via di Porta Medaglia, la “via dei Tir”, sacrificata sull'altare dell'Ardeatina. Scelta che appare misteriosa ma che “radio bar” asserisce legata alla presenza di residenti che hanno approfittato dell'occasione per far riasfaltare una strada simile ad un cratere.
Dunque, tutti contro tutti, e battaglia aperta sui social con scambi di accuse, minacce da tigri della tastiera, accuse alla stampa di essere pilotata e quanto più agita li laboratorio psichiatrico.
Per ora le verità sono poche: le riepiloghiamo: 4 mesi di cantiere sono una follia; la politica si è dimenticata di residenti e commercianti; i 21 firmatari della procedura di risarcimento danni hanno davvero bisogno di una mano. Chi può vada a fare compere o usufruisca di servizi a Falcognana. Ecco l'elenco di chi è passato dalla disperazione per il rischio di vedere sfumare in quattro mesi a incasso zero una vita di lavoro:
Studio Dentistico, Dott. Livigni Giuseppe, Via Z. Betti, 3, Muhammad Akram, Lavaggio auto, Via Ardeatina, 1273, Bar Tornatora Algea S.r.l., Via Ardeatina, 1273, Società Agricola S.r.l., Via Ardeatina, 1696, Soc. La Rocca S.r.l., Via Ardeatina, 1696. Autolavaggio Gamal Hemida Abdelaziz Hany, Via Ardeatina, 1432/D, More e Lamponi di Carli Tiziana, Via Ardeatina, 1430/BTabacchi Riv. 900 di Pascale Lionello, Via Ardeatina, 1432/B, Macelleria Napoleone Marco, Via Ardeatina, Ardeatina Car Service di Bitocchi Emanuele, Via Ardeatina, 1273 ,Pizzeria il Panzerotto, Pepart s.n.c., Via Ardeatina, 1436, Bar Trattoria “Il Vecchio Torchio”, via Ardeatina, 1436, Panificio Fiecchi Artemisia, Via Ardeatina Km, La Magnolia Contardi Enzo Via Z. Betti, Distributore Marco Ricciardi, Via Ardeatina, Km 14 , Emporium 2000 s.r.l. Via Z. Betti, 1 Falcognana, Stella snc di Pancioni, Via Ardeatina, 1432/E, Rinnovauto la Falcognana s.a.s. Via dei Casali di Porta Medaglia, Punto Vetro di Macri Pino, Via Antonio della Valle, 39 – 00134 Roma e MA.LU s.n.c. di Camilloni Maria e Laura, Via Ardeatina 1408.
Chi vuole informazioni può rivolgersi alla Ferramenta che si affaccia sul benzinaio, dove tre civilissime e sorridenti signore, Antonella, Ida e Daniela hanno deciso di dare battaglia a chi ha voluto uccidere il borgo. Invece di manifestare in strada, hanno deciso la via legale, dando un esempio di grande civiltà.