Roma

Fallimento Teatro Eliseo, Luca Barbareschi prosciolto: “Il fatto non sussiste”

L'attore era stato indagato per violazione della legge fallimentare nell’ambito dell’inchiesta sul fallimento di due società che avevano il controllo del teatro

L'attore Luca Barbareschi è stato prosciolto con la formula "perché il fatto non sussiste" dall’accusa di essersi appropriato di sipari, condizionatori, moquette, poltrone e altri materiali del Teatro Eliseo di Roma per un valore di circa 813 mila euro appartenenti alla precedente gestione del teatro.

Barbareschi era stato indagato per violazione della legge fallimentare nell’ambito dell’inchiesta sul fallimento di due società che avevano il controllo del teatro di via Nazionale, prima dell'arrivo di Barbareschi. Circa un anno fa l’attore era stato rinviato a giudizio insieme con l’ex Ragioniere generale dello Stato Andrea Monorchio: entrambi accusati di traffico di influenze illecite dalla procura di Roma nell’ambito dell’inchiesta sui fondi al teatro Eliseo, di cui Barbareschi è ancora direttore artistico.

"Esiste una giustizia, una verità. Questa decisione conferma che all’Eliseo siamo persone per bene e spero che questa sentenza stimoli anche il ministro Franceschini a rivedere il meccanismo delle sovvenzioni pubbliche, in quanto l’Eliseo percepisce un decimo di quello che prendono gli altri", ha detto l'attore Barbareschi, difeso dall’avvocato Paola Balducci, commentando il proscioglimento.