Falliti e pieni di debiti. Un milione a rischio usura
Sono almeno un milione e mezzo le famiglie che versano in condizioni di vita fallimentari, indebitate, e che dunque sono a rischio usura. E a loro, in qualche modo, è stata dedicata una giornata giubilare. La Consulta Nazionale Antiusura Giovanni Paolo II, ha varcato la Porta Santa della Carità aperta dal Papa il 18 dicembre all'Ostello della Caritas alla stazione Termini di Roma. In un telegramma per l'occasione, Francesco chiede che "si lotti con tutte le forze per sconfiggere le diffuse piaghe sociali dell'usura e dell'azzardo che generano continui fallimenti non solo economici, ma anche famigliari e esistenziali".
La lotta contro questa piaga è da anni al centro dell'azione della Chiesa, e monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, che ha celebrato una messa all'Ostello, è convinto che sia "sotto gli occhi di tutti che le istituzioni italiane siano indietro. Negli ultimi tempi si sta facendo qualche passo avanti, ma rispetto all'enormità e alla drammaticità della realtà gli interventi sono ovviamente insufficienti".
Il discorso si intreccia molto con quello del gioco d'azzardo. Sono infatti oltre 340 mila le macchinette presenti sul territorio, 51 mila le videolottery attive, oltre 900 mila gli italiani a rischio dipendenza. Solo la Legge di Stabilità 2016 ha messo un freno agli spot sulle reti TV generaliste.
Monsignor Alberto D'Urso, segretario nazionale della Consulta Antiusura, afferma a Radiocolonna che "ancora oggi ci sono troppe pubblicità ingannevoli che danno l'illusione della vincita facile. Il nostro appello è indirizzato alle istituzioni affinché mettano in campo un modello di politica economica competente e responsabile, rivolto al dialogo tra il sistema politico-istituzionale e quello creditizio". C'è una legge, varata nel 2012 ma che solo a luglio 2015 ha visto concretizzarsi i regolamenti attuativi. Ancora però il mondo del credito spesso è diffidente, e i piani di rientro dei debiti, dei mutui per la prima casa che non si riescono a pagare vedono fanno fatica a decollare.