Roma
Famiglia gay, ministro Fontana “beffato”: riconosciuti gemelli con due papà
Il tribunale di Roma ha detto “si” al diritto dei due bimbi ad avere due papà
Coppia di gemelli con due padri, il tribunale di Roma dà l'ok. Riconosciuta l'omogenitorialità alla coppia di italiani, diventati papà in seguito alla Gpa, Gestazione per Altri, avvenuta in California nel 2015.
Il Tribunale Civile di Roma è intervenuto sul riconoscimento del rapporto di filiazione sorto all'estero in ambito omogenitoriale, ordinando all'ufficiale dello stato civile del Comune di Roma di rettificare gli atti di nascita dei due minori. I bambini (con doppia cittadinanza) al loro arrivo in Italia erano stati infatti registrati all'Anagrafe di Roma con l'indicazione di un solo padre, pur con i cognomi di entrambi come risultava dai certificati americani. Ma dopo tre anni, essendosi nel frattempo evoluta la giurisprudenza ed essendo intervenuta la legge sulle unioni civili, i padri hanno deciso di chiedere al Tribunale di Roma la rettifica di tali atti di nascita, trascritti tre anni fa, per vedere parificata la situazione di fatto e di diritto italiana (con un solo padre) a quella statunitense (con due padri). Con il decreto dell'11 maggio i giudici capitolini hanno dato ragione alla coppia, assistita dall'avvocato Maria Antonia Pili di Pordenone, ordinando l'inserimento del nominativo dell'altro padre.
L'insolito procedimento si è caratterizzato per la particolare "fluidità", in quanto la domanda non si fondava su una precedente decisione di autorità giudiziaria straniera - che a sua volta avrebbe richiesto una successiva delibazione da parte di una Corte di appello italiana - e prescindeva da un formale rifiuto/diniego dell'ufficiale dello stato civile. L'iter è arrivato a conclusione con l'intervento del Comune di Roma, che ha formalizzato la rettifica disposta dal Tribunale annotandola negli atti di nascita. Così, d'ora in poi per i due gemellini sussiste anche in Italia il diritto di avere due papà.