Famiglie di alluvionati sfrattate. “Padri e bambini separati”, la denuncia
Allontanate dall'hotel Flaminius tre famiglie italiane colpite dall'alluvione di Prima Porta del 2014
Sfrattate dall'hotel Flaminius tre famiglie di italiani, in stato di emergenza dall'alluvione di Prima Porta del 2014. La Lega denuncia: "Sgombero con 24 ore di preavviso e famiglie divise".
A scagliarsi contro il Comune pentastellato è Riccardo Corsetto, presidente Lega con Salvini della sezione Ponte MIlvio, che sottolinea " ritardo estremo e ingiustificato con cui l'amministrazione pentastellata del Municipio XV e le politiche sociali hanno gestito questa emergenza, che riguarda, peraltro, anche alcuni bambini tra i tre e i 10 anni, come documentato in un video dalla nostra sezione di Ponte Milvio". "Inoltre il sussidio, come si legge nel documento stilato, è stato consegnato solo 24 ore prima dello sfratto - accusa ancora Corsetto - senza nessun margine d'anticipo utile ad evitare a queste famiglie la violenza di essere divise in centri di accoglienza (madri e figli da una parte, padri da un'altra)."
"Soltanto ieri infatti - prosegue Corsetto - solo un giorno prima dello sfratto esecutivo, i servizi sociali diretti dal Presidente del Movimento 5 Stelle, Simonelli, hanno formalizzato con protocollo n° 3506 un'offerta di sostegno economico, peraltro utile solo nel caso in cui le famiglie sfrattate presentino al municipio un regolare contratto firmato. Circostanza assai remota per chi però non ha redditi e si presenti a un locatore millantando il Comune di Roma come unico garante."
"Dispiace - conclude Corsetto - constatare che ancora una volta, l'attenzione all'emergenza abitativa, non abbia trovato riscontro nei fatti, oltreché negli slogan, dei locali amministratori pentastellati. Vedere oggi la Polizia del Sindaco di Roma, costretta a cacciare dei bambini italiani da un letto non rientra nei programmi per cui questi signori sono stati votati."
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