Roma

Farmaceutica, chimica ma anche meccanica. All'estero vola il 'Made in Lazio'

Il 2014 nel Lazio è stato caratterizzato da una dinamica dell'export e dell'import più vivaci di quelle registrate a livello nazionale. Lo segnala l'Ice, l'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane nello studio 'L'Italia nell'economia internazionale 2014-2015', il 29° Rapporto annuale sul commercio estero.
Le vendite all'estero sono infatti cresciute del 3,4%, raggiungendo i 18,3 miliardi di euro mentre gli acquisti dall'estero hanno registrato un incremento del 3% raggiungendo la soglia dei 26,8 miliardi di euro. L'incremento delle esportazioni si è tradotto in un parallelo incremento dell'incidenza del Lazio sull'export nazionale: la quota laziale si è infatti attestata al 4,7%.

"Accanto ai settori tradizionalmente forti dell’export laziale come la farmaceutica e la chimica - prosegue l'Ice- risultano in crescita in particolare i settori della meccanica e dei metalli, e l’UE, l’America settentrionale e l’Asia si confermano le aree target in maggiore crescita. In forte crescita anche il comparto dei servizi. Il Lazio si conferma una delle regioni leader in Italia, seconda solo alla Lombardia, per un valore di esportazioni pari a 15,8 miliardi di euro, con un incremento del 13,1%. L'ottima performance registrata a livello di servizi consente al Lazio di irrobustire la propria incidenza sul totale nazionale: la quota laziale sull'export italiano di servizi si è infatti attestata al 22,4% con un incremento di quasi 2 punti percentuali".