Roma
Farmacisti solidali coi tassisti: basta shopping delle multinazionali
Anche Federfarma scende in campo contro lo strapotere delle multinazionali estere
La categoria dei farmacisti si schiera al fianco della protesta dei tassisti romani, Cicconetti assicura: “Siamo sulla stessa barca”.
Federfarma Roma prende posizione, esprimendo vicinanza alla categoria dei tassisti tramite la parole del segretario Andrea Cicconetti “Tassisti e farmacisti sono sulla stessa barca: loro hanno il Milleproroghe, noi il Ddl Concorrenza. Speriamo che l’accordo trovato spinga il Governo a non danneggiare una categoria così importante per i cittadini”. Cicconetti si esprime inoltre sull'intesa trovata tra Governo e titolari di licenza taxi, con in gioco la promessa di un decreto contro gli abusivi entro 30 giorni: “ I farmacisti romani sono al fianco dei tassisti e sperano che l’accordo trovato sulla questione “Uber”, che pone fine ad una settimana di sciopero e scontri, faccia capire al Governo quali danni possono generare l’ingresso del capitale e la deregolamentazione di settori fondamentali per i cittadini. In questa battaglia le nostre due categorie si trovano dalla stessa parte della barricata”.
Ancora invariato invece il decreto Milleproroghe, sul quale Cicconetti si esprime così: “Speriamo solo che questo accordo tenga e che il riordino del settore promesso dal Ministro Delrio non danneggi una categoria che svolge un servizio molto importante per i cittadini. Le conseguenze della protesta di questi giorni sono apparse evidenti a tutti. Noi farmacisti non possiamo far altro che solidarizzare con i tassisti: loro sono alle prese con il Milleproroghe, noi con il Ddl Concorrenza. Entrambi i provvedimenti deregolamentano i nostri rispettivi settori a favore dell’ingresso del capitale proveniente da multinazionali estere che a tutto pensano tranne che all’interesse dei cittadini italiani. Nel caso dei farmacisti, inoltre, il danno sarebbe ancora maggiore, in quanto in ballo c’è un tema delicato come quello della salute. Ringraziamo dunque i tassist che si sono opposti in maniera compatta ad un provvedimento ritenuto ingiusto e spero che i farmacisti riusciranno a mostrare la stessa unità quando si tornerà a discutere del Ddl Concorrenza”.