Roma
Fase 2, giustizia ancora in lockdown. Avvocati in rivolta: codici riconsegnati
Il presidente dell'Ordine Avvocati di Roma, Antonino Galletti: “La giustizia è ancora sospesa e con essa i diritti dei cittadini”
Fase 2, la giustizia è ancora in lockdown. Il grido di dolore dell'Avvocatura si alza direttamente da davanti i palazzi di giustizia: gli avvocati riconsegnano i codici, vista l'impossibilità di svolgere il proprio lavoro e di difendere i diritti dei cittadini italiani.
“Venerdì il grido di dolore della Avvocatura italiana si leverà alto davanti a tutti i tribunali. Alle 12 davanti ai palazzi di giustizia di tutta Italia, e a Roma in piazza Cavour, davanti alla Corte di Cassazione, gli avvocati riconsegneranno i codici, per dire che la giustizia è ancora sospesa e con essa i diritti dei cittadini”, dice Antonino Galletti, Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Roma, a commento del flash mob organizzato dai legali italiani.
“Come Istituzione forense, abbiamo voluto sostenere le ragioni della protesta - prosegue Galletti - ed è per questo che invito tutti i colleghi a partecipare per far sentire la propria voce. Riparte il campionato di calcio, ma la giustizia resta al palo”.
Nelle settimane scorse l'Ordine forense più grande d'Italia ha sostenuto la protesta delle Camere Penali nella riconsegna delle toghe e prima ancora, con un video diventato virale, ha denunciato la giungla di linee guida e provvedimenti organizzativi assunti nel solo circondario di Roma, ben 8 chili di carta. “In questo momento di grande confusione, in cui il rumore di sottofondo riguarda i blocchi di potere in seno alla magistratura, è importante muoversi compatti per ricordare alla politica che la Giustizia serve a garantire i diritti dei cittadini e non solo le carriere dei pm”, conclude Galletti.