Roma
Fase 2, il Colosseo riapre in sicurezza: nuovi percorsi e termoscanner
Firmato il protocollo d'intesa tra il Parco archeologico del Colosseo e l'Asl Roma 1: obiettivo tutelare personale e visitatori
Fase 2, il Colosseo riapre in sicurezza: martedì è stato sottoscritto un protocollo d'intesa tra il Parco archeologico e la Asl Roma 1 con l'obiettivo di tutelare sia il personale della struttura, che i visitatori. Ad attendere romani e turisti ci saranno nuovi percorsi ed i termoscanner all'ingresso. La riapertura è prevista per l'1 giugno.
La Asl Roma 1 garantirà "un supporto su due fronti: dal punto di vista tecnico-scientifico e formativo, per l'attuazione delle misure necessarie alla fruizione del Parco in sicurezza (anche attraverso la definizione di criteri e linee guida) e dal punto di vista sanitario, con un presidio aperto dalle 10 alle 19 per la gestione dei visitatori risultati 'febbrili' con procedure codificate, e l'attivazione di sorveglianza su eventuali casi sospetti, oltre a un più generale intervento di primo soccorso in caso di necessità". Il Parco contribuirà a sostenere la Asl Roma 1 nell'attivazione del servizio e a favorire la fruizione del suo patrimonio agli operatori sanitari. Il Parco e l'Azienda sanitaria realizzeranno congiuntamente materiale informativo per i visitatori, relativamente ai comportamenti corretti anti contagio da tenere durante la visita.
Si tratta di una cooperazione che si svilupperà nell'arco di due anni e che prevede anche per il futuro l'organizzazione di iniziative ed eventi, rivolti alla comunità di Roma, finalizzati allo sviluppo di percorsi di promozione della salute e di valorizzazione del legame fra arte e benessere, destinate a fasce di cittadini distinti per età o per esigenze specifiche.
"Il benessere del nostro personale e dei nostri visitatori - ha affermato il direttore del Parco archeologico del Colosseo, Alfonsina Russo - è una priorità assoluta da sempre, e tanto più ora in questo momento di emergenza. Il Parco ha lavorato in questi mesi per mettere in campo tutte le azioni volte alla tutela della sicurezza del proprio pubblico, fondamentale per consentirne la riapertura. In questo senso ringrazio il direttore generale dell'Asl Roma 1 Angelo Tanese per l'assoluta disponibilità dimostrata a supportare il Parco con la professionalità e l'importante esperienza maturata in tema di misure di prevenzione e di monitoraggio del contagio Covid-19. Grazie a questa collaborazione è stato possibile definire tutte le preliminari procedure di sicurezza. E sarà sempre la ASL Roma 1 ad assicurare il costante supporto medico-sanitario in caso di possibili situazioni di emergenza durante gli orari di apertura al pubblico del Parco".
"In questo momento storico la mission di una azienda sanitaria deve comprendere anche una funzione di supporto alle altre istituzioni, mettendo a disposizione le proprie competenze per la ripresa delle attività in sicurezza e una gestione tempestiva di persone bisognose di assistenza - ha evidenziato il direttore generale della Asl Roma 1, Angelo Tanese -. Sono particolarmente lieto che questo possa avvenire in un luogo simbolo della nostra storia. Siamo peraltro nel solco di quella tradizione secolare di accoglienza e assistenza sanitaria che è sempre stata offerta ai pellegrini in visita nella città Eterna dalle nostre strutture, a cominciare dall'Ospedale Santo Spirito in Sassia. Ringrazio quindi la direttrice Alfonsina Russo per aver colto questa opportunità, proponendoci una collaborazione di ampio respiro".