Roma
Fase 2: il Premier Conte denunciato da 11 mila italiani per mancati aiuti
L'avvocato Luca di Carlo presenta querela contro Conte: “Gli italiani devono essere risarciti dei danni cagionati dalle azioni e dalle omissioni del Governo"
Coronavirus, Fase 2, decreto liquidità e “omissioni del Governo”: l'avvocato Luca di Carlo, conosciuto come l'avvocato del Diavolo, presenta una denuncia contro il Premier con la firma di 11 mila e 700 italiani, per chiedere un maxi risarcimento danni.
Scrive Di Carlo in una nota: “Il governo italiano non vuole accertare le responsabilità internazionali e non aiuta economicamente gli italiani. Rappresento un esercito di 11.700 italiani che chiedono, un maxi risarcimento danni al Governo italiano. Gli italiani devono essere risarciti dei danni cagionati dalle azioni ed dalle omissioni del governo italiano che sapeva dello stato d’emergenza da Covid-19”.
E conclude: “La richiesta risarcitoria è milionaria e non mancano azioni risarcitorie anche per responsabilità personali, il governo non è mai stato eletto dagli italiani.
Non pago l’avvocato Luca Di Carlo ha fatto richiesta all’Aja perché sia istituito un tribunale speciale per i crimini contro l’umanità al fine di portare a processo la Cina e le nazioni che hanno concorso a finanziare i laboratori di Whan. Mentre: “La Corte penale internazionale dovrà processare tutti gli individui responsabili’”. L’Avvocato Luca Di Carlo afferma: “Il SARS-CoV-2 è artificiale ed è un’arma biologica”.
La Corte entro la fine dell’anno comincerà a esaminare la richiesta sull’accertamento dei crimini commessi dall’anno 2019 all’anno 2020 dalla Cina nei laboratori sperimentali di Wuhan. L’accusa è quella di crimini contro l’umanità. Il consulente tecnico che affiancherà l’Avvocato Luca Di Carlo sarà Luc Montagnier, Premio Nobel per la Medicina nel 2008, per aver scoperto nel 1983 il virus dell’HIV, che ha già dichiarato in un'intervista che la diffusione del Coronavirus è stata un errore umano degli scienziati che cercavano di mettere a punto un vaccino, proprio contro l’AIDS.
L’Avvocato Luca Di Carlo continua:“Accertata la responsabilità internazionale chiederemo un maxi risarcimento danni anche alla Cina e la chiusura dei laboratori. Il governo Italiano si era già accordato nel 2019 con il governo cinese nel caso di una epidemia si sarebbero aiutati vicendevolmente”, la prova è un accordo che Kellyanne Conway, consigliere di Donald Trump, avrebbe già consegnato all’Avvocato Luca Di Carlo. La stessa dichiarò pubblicamente su Twitter che sapeva che il 19 di Covid-19 si riferiva all’anno di insorgenza della malattia: ”Il suo nome è Covid-19, non Covid-20. L’OMS lo sapeva da mesi. Tuttavia, a Gennaio, l’OMS ha dichiarato che non vi era alcuna trasmissione da uomo a uomo e ha aspettato fino a Marzo per definirla una pandemia globale “, ha continuato poi, sempre su Twitter.
Gli elementi probatori che fonderebbero secondo il ricorrente la responsabilità internazionale, sono la connessione territoriale ove è avvenuto l’evento e quindi in Cina, gli atti preparatori all’evento provati da numerosissimi elementi probatori tra i quali l’atto di accordo del 2019 tra l’Italia e la Cina e la costruzione artificiale del virus come confermato da Luc Montagnier. Luca Di Carlo, nella iniziale denuncia internazionale aveva sostenuto che era compito dell’OMS accertare eventuali responsabilità. Nel caso in cui l’OMS non indaghi sulle omissioni o ritardi della Cina, sia l’Onu, che come uno dei primari compiti, ha anche quello della tutela dei diritti umani.