Roma

Fase 2 Roma, Raggi dice addio ai 150 km di piste ciclabili: mancano i fondi

La consigliere comunale Pd Ilaria Piccolo: "Alla Raggi si è ristretto l'annuncio da 150 km a 20 per fronteggiare il Covid-19"

Fase 2 Roma, Raggi dice addio ai 150 km di piste ciclabili: i fondi per realizzarle non ci sono poiché ne è stata stanziata una parte utile a finanziare appena il 20% degli interventi. Il Partito Democratico capitolino va subito all'attacco.

 

“Prima gli annunci roboanti sulle piste ciclabili e poi come al solito, sindaca e giunta inseriscono la retromarcia. E' quanto accaduto anche per la realizzazione delle 'ciclabili agili', ovvero delimitare con vernice le parti di carreggiate dedicate alle bici e ai monopattini. Nel piano anticipato in un video, la sindaca Raggi affermava che sarebbero stati  150 i km di nuovi tracciati dedicati alla ciclabilità nella Fase 2, oggi invece scopriamo che di quel piano sono stati finanziati meno del 20% degli interventi previsti, ovvero 6 interventi sui 44 annunciati. Tutto rimandato al bilancio e alle risorse disponibili e all'inserimento nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche”, scrive in una nota la consigliera capitolina dem Ilaria Piccolo.

“Come al solito - prosegue - dall'amministrazione Raggi tante chiacchiere e pochi fatti. Magari senza approcci ideologici sul ricorso al MES si potrebbe consentire alle città italiane e alla capitale piani di mobilità dolce intorno agli ospedali e ai presidi sanitari liberando parcheggi e alleggerendo la viabilità. L'auspicio è che i consiglieri M5S di Roma lo faranno presente anche ai loro parlamentari, avere mutui con tassi prossimi allo zero è una manna dal cielo in questa situazione. Con i mezzi pubblici che trasportano un terzo degli utenti, le strisce blu tornate a pagamento e le ciclabili di nuovo nel libro dei sogni, gli ostacoli fisici ed economici per i romani si moltiplicano. La città non si amministra con i video su FB - conclude - ma con il buon senso e gli atti deliberativi”.