Roma
Fase 2 Roma, Raggi nel caos: niente regole per i tavolini. Tornano i pullman
Nessun accordo sulle agevolazioni per ristoranti e bar per posizionare più tavolini all'aperto. Raggi richiama i pullman per potenziare il trasporto pubblico
Fase 2 Roma, in Campidoglio è caos totale: dal 18 maggio tornano ad aprire bar e ristoranti ma Raggi e la sua Giunta non hanno trovato ancora un accordo sulle agevolazioni per posizionare più tavolini all'aperto. E per sopperire al sovraffollamento che da lunedì si registrerà sui bus, il sindaco richiama i pullman in Centro.
Il problema principale riguarda ristoranti, bar e locali serali che da lunedì potranno riaprire alla clientela: dopo oltre 2 mesi di chiusura le attività del settore ristorazione dovranno applicare le regole di distanziamento sociale previste dalle norme governative per la prevenzione del contagio da Covid-19 ma non potranno ancora godere di agevolazioni comunali per recuperare parte della clientela. Al momento, ci sono 3 proposte di delibera in discussione in Commissione Commercio per garantire temporaneamente nuovi posti all'aperto per bar e ristoranti: una presentata dal 5 Stelle Andrea Coia, una dal gruppo Pd e una da Fratelli d'Italia.
Di base, tutte chiedono un aumento fino a fine anno del 35% dei tavoli esterni già autorizzati ma la discussione in Commissione è stata riaggiornata alla prossima settimana, quando le attività riapriranno. La proposta pentastellata, che prevedeva dopo il voto in Aula 20 giorni per le autorizzazioni da parte del Campidoglio, avrebbe subito diversi rilievi tecnici da parte degli uffici. Quella del Pd invece velocizza la pratica con una autocertificazione dei singoli esercenti. Ora la giunta di Virginia Raggi starebbe per varare un suo testo, circostanza che avrebbe provocato i malumori del presidente della Commissione Commercio Coia che vedrebbe scavalcata la sua iniziativa. In ogni caso, visti i tempi tecnici della Commissione e il successivo voto in Assemblea Capitolina, le nuove regole provvisorie per favorire i commercianti del settore potrebbero arrivare solamente ad inizio giugno, con bar e ristoranti già riaperti da alcune settimane.
Insorgono i Radicali: "Lunedì è prevista la riapertura generalizzata delle attività commerciali ma solo oggi la Commissione Commercio di Roma Capitale si è riunita per discutere le misure di aiuto degli esercenti tra cui l’occupazione straordinaria di suolo pubblico. Ciò che spaventa è il fatto che la Commissione si sia conclusa con un nulla di fatto aggiornandosi a mercoledì prossimo quando già tutti i negozi della Capitale avranno riaperto le attività", affermano in una nota Riccardo Magi, deputato di +Europa e Francesco Mingiardi, segretario di Radicali Roma. "Se il Campidoglio continuerà con la politica dei piccoli passi da bambino – continuano –, queste misure tanto attese dai commercianti non potranno essere operative prima di un mese. Ci si domanda perché è stata scelta la strada di modificare in via ordinaria il regolamento oggi in vigore e come si dovranno comportare, da lunedì, gli esercizi commerciali che non avranno indicazioni a cui guardare. Il modus operandi della Raggi, che quando dichiara fa tutto facile e realizzabile, e quello del presidente di Commissione Coia, che scalpita per fare il primo della classe, è una sciatta replica dei ritardi che hanno sopportato i romani sui buoni pasto e sul bonus affitti”.
Il secondo problema che il Comune si è ritrovato nelle mani a poche ore dalla riapertura della quasi totalità delle attività è quello dei mezzi pubblici. Il maggior flusso di persone per la città il panico su bus e metro è così la Raggi è corsa ai ripari richiamando in Centro i pullman. Infatti il Comune utilizzerà una flotta composta da 70 pullman privati 'Gran Turismo' per potenziare le linee di superficie e i collegamenti metro, in specifiche fasce orarie, a servizio dei pendolari e lavoratori che devono arrivare fino in Centro città.
Lo fa sapere il Campidoglio, spiegando che da lunedì 18 maggio questi servizi integrativi consentiranno di raggiungere rapidamente il centro partendo da stazioni metro A e B dove arrivano numerose corse delle linee bus periferiche Atac e RomaTpl e i servizi regionali di Cotral e Trenitalia.
Le linee di supporto alle direttrici delle linee Metro A e B tra la periferia e il Centro e alla Metro C tra San Giovanni e le zone più centrali saranno tre, mentre una quarta sarà una linea di collegamento tra Metro A, B e C che permetterà ai viaggiatori di spostarsi tangenzialmente alle direttrici servite dalla metro. In tutti i casi si tratta di linee Express che effettueranno solo due fermate nelle località principali e di interscambio per dare una valida e veloce alternativa alle linee di metropolitana.
Questo l’elenco dei collegamenti. S01: stazione Metro B Ponte Mammolo-Termini con fermate in via Tiburtina angolo via di Portonaccio e alla stazione Metro B Policlinico; S02: stazione Metro A Anagnina-Termini con fermate alla stazione Metro A Colli Albani e alla stazione Metro A/C San Giovanni; S03: stazione Metro A Laurentina-Termini con fermate in piazza dei Navigatori e in piazza San Giovanni in Laterano; S04: stazione Metro B Ponte Mammolo-stazione Metro A Subaugusta con fermate in viale Palmiro Togliatti angolo via Prenestina e in viale Palmiro Togliatti/stazione Metro C parco di Centocelle.
Nella prima fase i veicoli delle linee “S” saranno disponibili alle fermate solo nelle ore di punta, dalle ore 5 alle ore 9, ultima partenza. Gli orari saranno successivamente adeguati in base all'afflusso dei viaggiatori e alle necessità della clientela pendolare. A bordo delle linee S sono utilizzabili biglietti e abbonamenti Metrebus Roma e Lazio validi nella zona tariffaria A.