Roma
Fase 2, vietato passeggiare con la birra: sindaco leghista firma l'ordinanza
A Ladispoli il primo cittadino della Lega Alessandro Grando vieta il consumo di alcolici o bibite in vetro in qualsiasi luogo pubblico: multe salatissime
Nella Fase 2 dell'emergenza Coronavirus scordatevi di passeggere per per le strade o per il lungomare sorseggiando una birra o uno spritz preso in modalità asporto in uno dei pochi bar aperti: a Ladispoli il sindaco della Lega Alessandro Grando firma l'ordinanza che vieta il consumo di alcolici o bevande in vetro nei luoghi pubblici.
Niente “birretta” o bibita gassata nella più amata bottiglia in vetro quindi in strada, nelle piazze, nei parchi o negli arenili pubblici. La decisione di Grando, fan della prima ora di Matteo Salvini a tal punto da utilizzare come immagine del proprio profilo Facebook un collage delle foto che lo ritraggono con il leader del Carroccio, opta per un proibizionismo 2.0.
Grando infatti lascia poco spazio all'immaginazione e va dritto al punto. “Vi comunico che ho da poco firmato l'ordinanza sindacale n.54/2020, immediatamente esecutiva, con la quale viene espressamente vietato il consumo di bevande in contenitori di vetro e di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione in tutti i luoghi pubblici o ad uso pubblico: strade, piazze, arenili pubblici, parchi ecc.”, scrive in una nota sottolineando immediatamente a cosa vanno in contro gli inosservanti della nuova regola: “Il mancato rispetto dell'ordinanza sarà punito con una sanzione amministrativa da 400 a 3.000 euro”.
L'ordinanza è una doppia mazzata: da un lato viene privata ai cittadini l'opportunità di bere una birra o qualsiasi altro alcolico che prima poteva essere acquistato e bevuto facendo due passi; dall'altro i pochi bar che hanno sfidato la Fase 2 riaprendo solamente con l'asporto non venderanno più alcolici o bibite in vetro, limitandosi ai soli caffè e brioche rigorosamente in bicchiere di plastica e bustina.
Ma l'ordinanza firmata dal sindaco leghista non si limita a vietare il consumo degli alcolici nei luoghi pubblici: la stessa ordinanza vieta infatti anche l’abbandono ed il deposito di rifiuti e di materiali di qualsiasi genere, con particolare riferimento a contenitori di bevande in vetro, metallo e plastica, con modalità differenti da quelli stabiliti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani e al di fuori degli appositi contenitori. Anche qui, il sindaco precisa subito l'eventuale sanzione, che potrà variare da un minimo di 50 ad un massimo di 500 euro.
Nella nota in cui Grando annuncia la firma dell'ordinanza, ricorda poi ai ladispolensi tutti ciò che possono e non possono fare durante la Fase 2, avvisandoli che i vigili saranno inflessibili nel multare chi non rispetterà le regole: “Vi ricordo che gli spostamenti consentiti sono solo per motivi di lavoro, salute, necessità urgenti e per fare visita ai congiunti. Si può fare attività motoria/sportiva INDIVIDUALMENTE (NON IN COMITIVA). Cosa significa che si può fare attività motoria/sportiva individualmente? Significa che potete andare a correre, camminare, pattinare, pedalare, fare sport acquatici, pescare ecc. ecc. ma dovete essere da soli. Le persone conviventi (che vivono insieme) possono praticare queste attività in compagnia tra di loro. Non ci può sdraiare a prendere il sole, non si può sostare sui muretti del lungomare e nemmeno sulle panchine. Fate attività motoria/sportiva individualmente e poi tornate a casa”.
Grando conclude con un avvertimento che suona più come una minaccia ai cittadini: “Confido nel vostro senso di responsabilità, altrimenti sono da 400 a 3000 euro di multa. Giovani e meno giovani: vi abbiamo avvisato!”.