Fausto Brizzi già condannato dagli italiani: più della metà crede alle accuse
“Gogna mediatica” per sette italiani su dieci. Il sondaggio Index Research
Molestie sessuale, Brizzi è stato praticamente già condannato dagli italiani e dal processo mediatico scoppiato in pochi giorni.
Le accuse di molestie sessuali da parte di attrici e modelle nei confronti del regista romano sono vere per oltre la metà degli italiani, non sono vere per il 37% circa. Per 7 italiani su 10 il regista è stato esposto ad una “gogna mediatica”, e per un terzo degli intervistati è giusto che non lavori più in ogni caso. Sette cittadini su 10 ritengono giusto estendere il periodo temporale per inoltrare denuncia su reati sessuali oltre i 6 mesi attuali. Sono alcuni dei dati emersi dal focus che Index Research a realizzato sullo scandalo che ha travolto uno dei personaggi più in vista del cinema italiano.
Nel dettaglio, alla domanda “Crede siano vere le denunce delle donne che accusano Brizzi di molestie sessuali?”, il 54,4% risponde di sì. Di questi il 63,4% sono donne, il 44,5% uomini. Dunque sono le donne a credere maggiormente alle accuse femminili.
Le proporzioni si ribaltano se analizziamo la percentuale di chi ha risposto di non credere, ovvero il 37,5%. Di questi, il 48,2% sono uomini, il 27,6 donne.
Brizzi è stato esposto ad una “gogna mediatica”? “Si giustamente” per il 35,6 %, “si ingiustamente” per il 34,9%. Per 2 su dieci (19,8%) invece non è stato esposto ad una gogna mediatica.La carriera del regista dovrebbe finire qui “in ogni caso” per un terzo circa degli italiani (34,3%). La percentuale femminile di chi ha dato questa risposta è più del doppio (47,6%) rispetto a quella maschile (19,7%).
Secondo l'11,9% Brizzi non dovrebbe più lavorare finché non ci sarà un processo, mentre per il 26,9% non dovrebbe più lavorare solo se si accerterà che le accuse sono vere. Tra coloro che hanno dato questa risposta, il 40,6% sono maschi, il 14,2% sono donne. Il 16,8% invece non trova giusto che nessun produttore faccia più lavorare Brizzi.
L'istituto guidato da Natascia Turato ha poi sondato la volontà o meno di estendere il periodo temporale per denunciare le molestie sessuali, attualmente fissato a 6 mesi: il 68,4% ha risposto positivamente, il 17,3% si dice contrario.
Spettacolo, politica, aziende private sono gli ambienti in cui sono più diffuse le molestie sessuali secondo le risposte raccolte da Index Research. In particolare, l'ambiente più “pericoloso” è quello dello spettacolo per il 61,2%. segue il mondo delle aziende private (39,6%) e poi la politica (29,3%). Ma per la metà degli intervistati il rischio di essere molestati sessualmente è lo stesso ovunque.
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