Roma
Favino, Maggioni, Barbarossa, Marcorè e Wim Wenders: l'Anima del 2015
Valorizzare il contributo apportato da personalità del mondo dell’arte e della cultura alla crescita di una coscienza etica e per sensibilizzare imprese e opinione pubblica sui temi legati alla responsabilità sociale e alla sostenibilità. Questa la principale finalità del Premio Anima, ideato da Anima per il sociale nei valori d’impresa, la non profit promossa da Unindustria.
Filo conduttore dell’edizione 2015 è il richiamo alla Storia e agli errori del passato, da cui trarre insegnamento per costruire un presente ed un futuro con maggiore consapevolezza e responsabilità.
La giuria presieduta da Luigi Abete ha premiato ieri sera i vincitori nelle categorie Cinema, Fotografia, Giornalismo, Letteratura, Musica e Teatro. Nel corso della cerimonia è stato conferito un Premio speciale ad un’opera che racchiude in sé tutti i grandi temi cari al Premio Anima, fin dalle sue prime edizioni.
I vincitori di questa edizione:
PER IL CINEMA: “SENZA NESSUNA PIETA’”. REGIA DI MICHELE ALHAIQUE. CON PIERFRANCESCO FAVINO, GRETA SCARANO, CLAUDIO GIOÈ, ADRIANO GIANNINI, NINETTO DAVOLI, IRIS PEYNADO.
PRODUZIONE LUNGTA FILM, PKO E RAI CINEMA. DISTRIBUZIONE BIM
Per l’urgenza con la quale si raccontano gli intrecci di un mondo criminale che troppo spesso contamina le nostre città e rispetto ai quali è importante rivendicare e abbracciare una possibile alternativa.
Hanno ritirato il premio l’attrice Greta Scarano, protagonista femminile del film e il Produttore Maurizio Piazza.
PER LA FOTOGRAFIA: ALEX MASI
Giovane fotografo che porta alla luce ingiustizie, violazioni e abusi dei diritti umani in India, Afghanistan e Iraq, unendo all’intensità e alla cura delle immagini, un impegno diretto e personale in progetti di sviluppo a sostegno dei soggetti dei suoi scatti fotografici. Un perfetto equilibrio tra tecnica e contenuto.
Ha ritirato il premio Alex Masi.
PER IL GIORNALISMO: MONICA MAGGIONI, PRESIDENTE RAI
Per il richiamo - da Direttore di Rai News 24 - alla consapevolezza, alla sobrietà e alla responsabilità di un mestiere, quello del giornalista, attore principale e indispensabile della società dell’informazione.
Ha ritirato il premio Monica Maggioni, Presidente Rai.
PER LA LETTERATURA: “STORIA VERA E TERRIBILE TRA SICILIA E AMERICA” DI ENRICO DEAGLIO. SELLERIO 2015
Storia d’immigrazione, intolleranza, razzismo e sfruttamento economico per invitarci a riflettere sul nostro presente ancora ostaggio di vecchi e nuovi razzismi.
Ha ritirato il premio Enrico Deaglio.
PER LA MUSICA: LUCA BARBAROSSA E NERI MARCORÉ
Un riconoscimento all’impegno costante e continuo nel sociale, sempre in prima linea a sostegno del non profit e delle tante emergenze sociali, su cui è fondamentale tenere sempre alta l’attenzione.
Hanno ritirato il premio Luca Barbarossa e Neri Marcoré.
PER IL TEATRO: “L’ESPOSIZIONE UNIVERSALE” DI LUIGI SQUARZINA. REGIA E IMPIANTO SCENICO PIERO MACCARINELLI. PRODUZIONE TEATRO DI ROMA
Un monito a conoscere le proprie radici, soprattutto quelle più recenti, per imparare dal passato e per non perdere di vista la responsabilità delle scelte, soprattutto collettive, ripartendo dalla nozione di bene comune.
Ha ritirato il premio Piero Maccarinelli.
RICONOSCIMENTO SPECIALE AL FILM “IL SALE DELLA TERRA”. REGIA DI WIM WENDERS. DISTRIBUZIONE OFFICINE UBU
Un'esperienza estetica sullo splendore del mondo e sull'irragionevolezza umana in cui si alternano la storia personale del grande fotografo Sebastião Salgado e le riflessioni sul mestiere di fotografo.
La presidente di Anima, Sabrina Florio, ha dichiarato: “Una riflessione approfondita sull’importanza della Storia, con i suoi errori e le sue conquiste. Intorno a questo tema ruotano i vincitori del Premio Anima 2015, che, consci del possibile riaffacciarsi di tali errori, richiamano l’attenzione sull’importanza di contribuire, ciascuno secondo le proprie competenze e responsabilità, al percorso di crescita del nostro sistema economico, produttivo e sociale. Un messaggio positivo ed importante in un momento di ripresa del nostro Paese che richiede l’impegno di tutti noi, istituzioni, imprese e società civile”.
Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato: l’Assessore allo Sviluppo economico e alle Attività produttive della Regione Lazio Guido Fabiani, l’Assessore alle Politiche del Turismo, della qualità della vita e dialogo interreligioso di Roma Capitale Luigina Di Liegro, l’Assessore alla Cultura e allo Sport di Roma Capitale Giovanna Marinelli, il Presidente di Unindustria Maurizio Stirpe, il Presidente del Premio Anima Luigi Abete, e la Presidente di Anima Sabrina Florio.
Ha presentato la serata il giornalista Giovanni Anversa. In apertura, l’esibizione del giovane rapper romano Kaligola con il brano “Oltre il giardino”, vincitore del premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo all’ultima edizione di Sanremo.
L’opera oggetto del Premio, intitolata “Mani”, è stata realizzata dall’artista Dumitru Guita ed è un invito alla riflessione sull’importanza dell’accoglienza e della comprensione.