Roma
Femministe in rivolta al Campidoglio: protesta contro la chiusura dei centri
Le femministe scendono in piazza: il 18 aprile in Campidoglio per celebrare con un presidio la “Giornata per gli spazi femministi”
Le femministe in rivolta invadono il Comune di Roma: il 18 aprile la rete femminista Non Una Di Meno di Roma e la Casa delle Donne ‘Lucha y Siesta´ sotto sgombero saranno in piazza del Campidoglio giovedì 18 aprile dalle 15 per celebrare con un presidio la “Giornata per gli spazi femministi”.
Con l’iniziativa “Le città femministe resistono” chiedono alla sindaca di Roma Virginia Raggi e alla sua Giunta, “soluzioni condivise ai problemi che riguardano oggi la Casa delle Donne ‘Lucha y Siesta´ e la Casa Internazionale delle Donne” e invitano “tutte le realtà femministe, cittadine o regionali, a costruire mobilitazioni e flash mob in questa giornata, momenti in cui porre al centro le questioni locali legate agli spazi femministi”.
“Chiediamo l’utilizzo del patrimonio immobiliare in disuso – si legge sulla pagina Facebook delle femministe di Nudm – per avere case rifugio e di semiautonomia in ogni territorio e l’apertura di tavoli inter-istituzionali per la formulazione di interventi di lungo periodo che riguardino le tempistiche previste nei bandi per l’assegnazione dei centri antiviolenza e la sostenibilità degli stessi nel tempo”.
“La misura è colma: respingiamo ogni attacco alle nostre vite di donne, di femministe, di trans, di lesbiche, di corpi liberi di scegliere, di menti libere di sognare – continuano le femministe -. Difendiamo ogni spazio fisico che concretizza la nostra azione e che ci rende protagoniste nelle città, nelle campagne e nelle periferie industriali, luoghi che rendiamo più sicuri attraversandoli insieme. Saremo in piazza per ogni casa delle donne sotto minaccia, per ogni casa rifugio mai aperta e ogni centro antiviolenza in balia di una scadenza, per ogni spazio femminista possibile mobilitiamo la marea”, concludono.