Roma

Ferito durante un furto in casa a Monterotondo: sedicenne albanese in carcere

Il proprietario aveva sparato al sedicenne albanese che si era introdotto nella sua abitazione per rubare

I carabinieri hanno arrestato un ragazzo albanese di sedici anni che aveva tentato di svaligiare una casa a Monterotondo. Il proprietario lo aveva scoperto e aveva aperto il fuoco ferendolo.

È finito in carcere l'albanese di sedici anni che lo scorso 26 aprile nel corso di un furto in una casa in via San Matteo a Monterotondo era rimasto ferito da un colpo d'arma da fuoco esploso dal proprietario, che lo aveva sorpreso nella sua abitazione insieme a dei complici.

I carabinieri lo hanno arrestato in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale per i minorenni di Roma, che ha considerato gravi gli indizi in capo al minore e ha ritenuto sussistere il pericolo di reiterazione del reato. L'accusa è di tentata rapina e lesioni aggravate.

Il minore, che dal 6 giugno era collocato presso la comunità “Repubblica dei Ragazzi” di Civitavecchia, è stato quindi trasferito nell’istituto penitenziario minorile di Roma Casal del Marmo. Ancora in carcere anche i tre complici del giovane.

Due terzi delle fondazioni riunite in Acri, l'organizzazione che rappresenta le Casse di risparmio e le Fondazioni di origine bancaria, sono così piccole e malmesse da imporre una aggregazione a pena di sparire. Un dato che mette in dubbio l'eredità dell'ex presidente dell'Acri e della Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti, che il 27 maggio scorso ha lasciato l'incarico dopo 22 anni.