Roma

Ferrara minaccia: “Occuperemo la sede Pd se ci saranno nomi legati alla mafia”

La battaglia al X Municipio tra grillini e dem: il toto-nomi che non piace all'M5S

È entrata nel vivo la battaglia tra M5S e Pd in vista del voto del 5 novembre a Ostia, il X Municipio della Capitale. Il Capogruppo pentastellato in Campidoglio Paolo Ferrara passa alle minacce: “Occuperemo pacificamente l'ultima sede di partito del Pd municipale rimasta se si azzarderanno a inserire i responsabili di uno scioglimento per mafia nelle proprie liste”.

 

Intanto il toto-nomi si gioca anche tra un partito e l'altro, ma il M5S non apprezza che esponenti di altre correnti ipotizzino quali saranno gli assessori grillini di Ostia: “Il Partito Democratico fa le pulci al M5S compilando il toto-nomi degli assessori che il prossimo presidente del X Municipio sceglierà: questa l'ultima malsana uscita di un partitucolo ormai alla frutta che nemmeno riesce a sciogliere le riserve sulla propria lista e a proporre un nome decente come candidato presidente – ha dichiarato Ferrara - Ricordo ai colleghi dem che gli assessori verranno scelti direttamente dalla Di Pillo, non dalla stampa o da uno pseudo-partito che ha fatto commissariare il Municipio”.
E intanto lancia la sfida a colpi di voto: “Se pensano di passare dal 5% al 7% con falsità e giochi della vecchia politica lo schiaffo che prenderanno sarà ancora più forte".