Roma

Ferrovia Roma-Pescara, la rivoluzione: da Termini ad Avezzano in 50 minuti

La tratta ferroviaria verrà potenziata. Zingaretti: “Iniziamo a costruire il post Covid infrastrutturale”. Marsilio: “Cambierà il volto dei territori”

Ferrovia Roma-Pescara, la rivoluzione: il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Lazio e la Regione Abruzzo annunciano il potenziamento della tratta durante la presentazione degli esiti del gruppo di lavoro della linea ferroviaria. Un cambiamento che permetterà di raggiungere Avezzano, dalla stazione Termini, in soli 50 minuti.

“Con questo progetto inizia il futuro dell’Italia post Covid. Stiamo lavorando a un progetto che dice: iniziamo a costruire il post Covid infrastrutturale”, spiega il presidente della Regione Lazio e leader del Pd Nicola Zingaretti durante la conferenza stampa. Un’opera che per Zingaretti ha “potenzialità di sviluppo economico e produttivo inimmaginabili” derivanti soprattutto “dal collegamento dei due mari”. “Avvicinare ciò che ora è temporalmente distante aprirà scenari inimmaginabili”, ha concluso Zingaretti.

La nuova linea ferroviaria veloce Roma-Pescara “cambierà il volto di una parte dei nostri territori”, dice il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. “Poter accedere da Avezzano a Roma Termini, il centro della capitale, in 50 minuti - continua Marsilio - quando chi abita nella periferia di Roma non ci mette 50 minuti, significa trasformare la Marsica, l'Abruzzo interno, Tagliacozzo e tutta quella zona in un luogo appetibile sia per la vita di tutti i giorni che consente il pendolarismo e, a maggior ragione, per il turismo e il ripopolamento di zone interne che oggi purtroppo si stanno desertificando”.

Marsilio sottolinea che “per la prima volta c'è un progetto condiviso” anche “se la linea Roma-Pescara non sarà l'alta velocità comunemente intesa, abbiamo deciso pragmaticamente di prendere di petto quello che abbiamo e farlo funzionare meglio”. Chiede poi al governo garanzie sul finanziamento e sui tempi e di “replicare l'esperienza del tavolo di lavoro per un'altra direttrice che oggi non esiste, ma sulla quale c'è una grande richiesta”: rendere diretti i collegamenti tra L'Aquila e Roma.