Festival delle Scienze: weekend di incontri, film e musica all'Auditorium
Appassionati di scienza, arte e tecnologia pronti per l'appuntamento
Weekend all'insegna del National Geographic Festival delle Scienze, in programma incontri, film e musica all'interno dell’Auditorium Parco della Musica di Roma.
La giornata di sabato inizierà con un dialogo a cavallo tra tecnologia e arte. È possibile rendere eterna un’opera d’arte pur perdendo l’originale? A rispondere sono Roberto Pisoni e Adam Lowe che spiegheranno come, grazie alle più recenti tecnologie, sia stato possibile riportare alla luce 7 capolavori andati perduti nel corso del XX secolo (ore 11, Teatro Studio Borgna). Il processo di lavoro vi affascina? Allora non perdete la proiezione di un episodio della serie “Il Mistero dei Capolavori Perduti”, proiettata al termine dell’incontro. Ma perché un progetto vada a compimento, la tecnologia da sola non è sufficiente: serve anche la creatività, quella che Einstein definiva “l’intelligenza che si diverte”. Ad addentarsi nei suoi meccanismi saranno due ospiti di eccezione, introdotte e moderate dal Co-direttore Scientifico del Festival Vittorio Bo: Susan Rogers, ingegnere del suono di artisti come Prince, e Chrysta Bell, musicista e attrice musa di David Lynch (ore 12, Sala Petrassi).Ancora ospiti internazionali nel pomeriggio di domani: alle 15, Clark Glymour e Jane Stapleton indagano il concetto di Causa ed effetto nelle leggi dell’uomo e della natura, introdotti e moderati da Damiano Canale (Sala Petrassi) e alle 17, sempre in Sala Petrassi, LanceRips dialoga con Paolo Santorio e il Co-direttore Scientifico del Festival Jacopo Romoli, nel ruolo di moderatore. Centro dell’incontro saranno Pensieri e parole della causalità: siamo in grado di percepirla? I nostri linguaggi naturali riescono a codificare in base ad essa? La parola agli esperti. Il Teatro Studio Borgna sarà invece luogo di “incontri”: prima Licia Troisi, Fabrizio Farina e Andrea Rivera, moderatore, racconteranno al pubblico cosa avviene quando scienza e letteratura si comunicano fondendo i propri linguaggi (ore 16), poiNicoletta Protti, Roberto Ragazzoni, Pietro Ferraro e la moderatrice Silvia Bencivelli, illustreranno i passi avanti compiuti nella medicina grazie all’introduzione, in campo sanitario, di tecnologie nate in settori apparentemente distanti (ore 19). Concludono gli eventi del pomeriggio Jenann Ismael e Bill Spence che, introdotti e moderati da Mauro Dorato, cercheranno di trovare Nuove indicazioni riguardo ad argomenti antichi: tempo e causalità (Sala Petrassi, ore 19).E non finisce qui: tris di eventi per il sabato sera del National Geographic Festival delle Scienze. Alle 21, mentre Evgeny Morozov e Alessandro Marenzi discutono Gli effetti negativi dell’intelligenza artificiale sulla cultura democratica (Sala Petrassi), Roberto Battiston e Andrea Sommariva esplorano insieme ad Andrea Zanini, moderatore, le nuove potenzialità economiche del settore delle innovazioni spaziali (Teatro Studio Borgna). Sentite della musica provenire da Sala Sinopoli? È Chrysta Bell in concerto, sul palco per presentare il suo nuovo EP, un “mix immaginifico di pop, soul, rock e jazz”.Inoltre, sabato è l’ultimo giorno per prendere parte a due dei laboratori Educational Kids. Nello Spazio Risonanze, i ragazzi dai 6 ai 13 anni potranno imparare nozioni utili e norme di comportamento in caso di terremoto (Terremoto? Che cosa faccio, cosa prendo) o scoprire tutti i segreti delle “montagne di fuoco” nel Laboratorio Vulcanico. E per i più curiosi dei fenomeni terresti, attiva fino a domenica la postazione stazione sismica e sala di monitoraggio sismico (Spazio Risonanze) dove indagare l’origine di terremoti ed eruzioni vulcaniche.