"Figlia mia, ci sarà un attentato a Roma". Bufala su Whatsapp a 2 mln di persone - Affaritaliani.it

Roma

"Figlia mia, ci sarà un attentato a Roma". Bufala su Whatsapp a 2 mln di persone

È una "bufala", destinata a provocare solo ulteriore allarmismo, il messaggio vocale che circola via Whatsapp in cui una mamma mette in guardia dal rischio di un possibile attacco terroristico a Roma. La Polizia di Stato, fin dalle prime ore di questa mattina attraverso la pagina Facebook "Una vita da social" ha pubblicato un post su questo messaggio vocale, al quale ha fatto riferimento anche il premier Matteo Renzi, avvertendo del falso allarme.
Nel messaggio vocale una "mamma avverte la propria figlia che vive a Roma di non uscire di casa perchè ci sarà un attentato terroristico nel centro della città". A essere colpiti, si sente in voce, saranno soprattutto i giovani che frequentano i luoghi della movida. La donna afferma di avere una fonte sicura di informazioni, un'amica che lavora al Ministero dell'interno.
Questo messaggio è diventato virale, passando dai telefonini di milioni di utenti che utilizzano questa messaggistica e, sottolineano alla Polizia, rischia di creare ulteriore allarmismo in una città in cui ogni giorno le forze dell'ordine devono verificare diversi allarmi bomba, tutti poi rivelatisi falsi.
La pagina Facebook di "Agente Lisa" ha condiviso la bufala, avvertendo gli utenti del falso allarme e che, in questo modo, oltre a creare un clima di terrore fra la popolazione, si rischia un'incriminazione per il reato di procurato allarme. I messaggi di "Una vita da social" e di "Agente Lisa", strumenti di comunicazione 2.0 della Polizia di Stato vengono accolti con positività dagli utenti, tanto che il post, diventato virale, ha in queste ore raggiunto oltre 2milioni di persone.