Roma
Film e serie mute: i doppiatori scioperano per 7 giorni. “Condizioni obsolete”
Gli studi di doppiaggio resteranno chiusi fino al 28 febbraio. La richiesta principale è il rinnovo del Ccnl Doppiaggio
Per sette giorni le serie tv e i film stranieri che arrivano in Italia resteranno muti: i doppiatori hanno indetto uno sciopero contro quelle che definiscono “condizioni di lavoro obsolete”. Per questo gli studi di doppiaggio resteranno chiusi fino al 28 febbraio.
Lo ha annunciato l'Associazione Nazionale Attori e Doppiatori (Anad), che ha detto di aderire pienamente allo sciopero indetto da Cgil, Cisl e Uil e dalla delegazione di lavoratori votata all'ssemblea generale.
“Condizioni contrattuali obsolete"
“Al giorno d’oggi - ha detto Daniele Giuliani, presidente dell'Anad - spiega è impensabile continuare a lavorare in condizioni contrattuali obsolete, con normative che non tengono conto di quanto e come il mercato dell’intrattenimento dell’audiovisivo è cambiato negli ultimi 10 anni, e senza tutela per quanto riguarda la cessione dei diritti che mette quotidianamente a repentaglio l’intero settore, alimentando i rischi di un uso improprio dell’Intelligenza Artificiale”.
Le richieste dell'Anad
Lo sciopero, come si legge nel comunicato, è stato indetto per richiedere il rinnovo del contratto nazionale del doppiaggio. E poi è l'agitazione serve anche per protestare contro le cessioni dei diritti improprie e contro le condizioni di lavoro che non rispettano la qualità della vita dei professionisti del mondo del doppiaggio.