Roma

Finti poliziotti derubavano i turisti: arrestato cittadino iraniano

I due complici sono ancora in fuga

Si spacciavano per agenti di polizia e, grazie a un distintivo falso, avvicinavano i turisti e cercavano di derubarli. Uno di loro, cittadino iraniano di 24 anni, è stato individuato e arrestato dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Viminale, mentre i suoi due complici sono ancora ricercati. 
L’episodio è accaduto ieri sera, quando a bordo di un’automobile in via dell’Amba Aradam, tre giovani si sono avvicinati a un turista fingendo di dover effettuare un controllo antidroga. La vittima “prescelta” - in questo caso un cittadino polacco - insospettito, ha deciso di telefonare alla Centrale Operativa della Questura di Roma raccontando quanto stava accadendo. Nell’attesa della “vera” pattuglia delle forze dell’ordine, il turista, opponendosi al controllo, era intanto riuscito a far desistere i malfattori, facendoli dileguare. Il modello della macchina e alcune lettere della targa hanno fatto scattare immediatamente le ricerche dei malviventi. In breve tempo, all’altezza di via Cavour, i poliziotti hanno notato una macchina procedere lentamente, al cui interno vi erano tre persone intente ad “adocchiare” altre possibili vittime. Pochi attimi e uno dei due occupanti, esclamando “Police” invitava due turisti ad avvicinarsi. Testimoni della scena, gli investigatori hanno deciso di intervenire; i tre finti poliziotti hanno così cercato di fuggire, inizialmente a bordo dell’auto e poi a piedi abbandonando il mezzo in una via limitrofa. 
Rincorsi, uno di loro è stato bloccato a conclusione di un violento corpo a corpo, mentre gli altri due sono riusciti a far perdere le proprie tracce. Identificato per M.E., l’uomo fermato è stato controllato e trovato in possesso di alcune dosi di hashish. All’interno dell’autovettura abbandonata è stato sequestrato il finto tesserino di riconoscimento, oltre a denaro contante di diverse valute estere.
Accompagnato negli Uffici del Commissariato di Polizia Viminale, al termine degli accertamenti di rito, l’uomo è stato arrestato per i reati di tentato furto aggravato in concorso, possesso di segni distintivi contraffatti e resistenza a Pubblico Ufficiale. Proseguono le indagini degli investigatori per il rintraccio dei complici.