Roma
Fitto, Salvini, Gasparri e Aracri. Il centrodestra si chiude a Roma in hotel
Spaventati dai sondaggi, appesi a una lege elettorale che se non cambia obbligherò il centrodestra a presentare un listone unico, fittiani, "salvianiani" ex an e "resistenti" di Forza Italia si ritrovano a Roma per ridare corpo, identità e presenza politica al centrodestra.
Un appuntamento romano che anticipa di quasi un mese un'analoga iniziativa a Milano annunciata da Silvio Berlusconi e che ha come prinipale obiettivo quello di chiudere il centrodestra in un hotel e uscire dall'impasse politica delle guerre intestine. Giovedì 24 settembre alle ore 18 all'hotel Quirinale, lo "strano appuntamento tra Matteo Salvini, Maurizio Gasparri, Raffaele Fitto, Andrea Ronchi e Francesco Aracri, voluto proprio dal senatore Aracri che non ci sta a vedere soprattutto a Roma e nel Lazio la fine di un'esperienza politica e la dispersione di un patrimonio di voti.
L'obiettivo dell'incontro è quello di valutare l'esistenza di elementi che consentano alle diverse componenti del pensiero di centrodestra di aprire un dialogo diretto, aperto e non mediato dalle continue dichiarazioni che nascondono livori del passato e pressioni alla ricerca di evidenza.
Insomma, il transfugo Fitto dialoga con Salvini e Gasparri mentre i padroni di casa Ronchi e Aracri tenteranno una mediazione in chiave "anti Renzi", con Berlusconi alla finestra a guardare.