Fiumicino, Baccini rinuncia allo stipendio: “Se vinco, creo fondo per aziende”
In caso di vittoria Baccini è pronto a rinunciare allo stipendio da sindaco per aiutare gli imprenditori di Fiumicino
Mario Baccini è pronto a rinunciare allo stipendio da sindaco di Fiumicino. In caso di vittoria, il candidato promette di creare un fondo di garanzia per i piccoli imprenditori.
“Ecco cosa farò io da sindaco: aprirò un fondo di garanzia comunale nel quale farò confluire lo stipendio del sindaco e degli assessori che condivideranno tale iniziativa”, spiega Baccini su Facebook.
Un annuncio che arriva in risposta alla domanda di una cittadina di Fiumicino che chiedeva se fosse vero che l'attuale sindaco, Esterino Montino, avesse rinunciato per anni al proprio stipendio. “Il sindaco Montino è un ex parlamentare e come tale percepisce un vitalizio dal Senato e un altro dalla regione Lazio (in quanto è anche ex-consigliere regionale). Il cumulo di questi introiti non gli consente di percepire altre indennità, a meno che non scelga quella da sindaco di Fiumicino, di gran lunga inferiore alle altre che già percepisce, al posto di una delle precedenti”, spiega Baccini.
Il fondo creato da Baccini andrebbe ad aiutare i piccoli e piccolissimi imprenditori “perché il denaro raccolto servirà a garantire l'accesso al credito per coloro che hanno buone idee e pochi soldi per realizzarli e per sostenere tutte le iniziative sociali utili alla città ma che necessitano di garanzie per accedere al credito”.
In caso di una sua vittoria alle urne il prossimo 10 giugno, non sarà solo lo stipendio del sindaco a confluire nel nuovo fondo comunale, ma anche quello degli assessori che volontariamente sceglieranno di aderire alla causa e di tutti i cittadini che vorranno partecipare tramite found raising.
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