Fiumicino dei miracoli: 26 vigili stagionali assunti dalla sera alla mattina
Vigili estivi a Fiumicino: riaperta la graduatoria: alle 9,57 la convocazione per le ore 8... Dello stesso giorno
Vigili urbani come superman: A Fiumicino decidono di assumerli alle 9,57 del giorno 8 giugno e la convocazione è per le ore 8 dello stesso giorno. Praticamente i candidati devono organizzarsi con la macchina del tempo.
Succede a Fiumicino, Comune in “ballottaggio” dove l'amministrazione uscente mette a segno una gaffe epocale nelle procedure di assunzione di 26 agenti della polizia Locale “stagionali” cioè quegli uomini e quelle donne che sono già iscritti in una graduatoria e che attendono insonni l'arrivo della bella stagione per indossare la divisa e cimentarsi con la doma del traffico verso le spiagge di Maccarese, la solita Coccia di Morto, per finire con Fregene. Un lavoro ingrato ma che è pur sempre un lavoro. Anzi, 26 posti che in campagna elettorale teoricamente valgono 26 voti secchi, più i consueti amici, parenti e familiari.
E del potenziale del “posto di lavoro” se ne deve essere accorto anche il Comune e il sindaco uscente Esterino Montino, al quale gli uffici hanno predisposto una procedura che sfida la fisica quantistica.
Riepiloghiamo per chi non è addentro alle questioni burocratiche. In data 7 il dirigente dell'Area Pianificazione strategica... bla bla.. firma un avviso pubblico nel quale si comunica la riapertura della graduatoria per le assunzioni a tempo determinato di n. 26 agenti di polizia locale. C'è tempo sino all'8 giugno, cioè il giorno dopo, per presentarsi presso gli uffici Comunali e qualora ci fossero assenti, si procederà all'assunzione di quelli presenti andando avanti nella graduatoria. Ma c'è chi sostiene che l'avviso sia comparso non il giorno 7 ma alle 9,57 del giorno dopo con la convocazione per le ore 8: di fatto 1 ora e 57 minuti prima. Quindi solo per aspiranti vigili urbani dotati di adeguata macchina del tempo.
In ogni caso la procedura rasenta il ridicolo e finisce di diritto nelle follie della pubblica amministrazione. Poniamo che il lettore in passato sia stato inserito nella graduatoria per il lavoro; poniamo che il lettore sia così attento da scoprire il giorno 7 sera che l'8 mattina alle 8 si deve presentare e poniamo che non riesca a presentarsi entro l'orario stabilito. Che succede? Semplice, arriva con due ore di ritardo perde il lavoro. Tutto perché la mente perversa del burocrate ha concepito una convocazione senza neanche le classiche 24 ore di preavviso che già sarebbero poche in una procedura ispirata a criteri di trasparenza. E chi ci guadagna? Chi è in possesso della macchina del tempo; chi magari è riuscito ad avere una talpa nel complesso sistema del Comune del litorale romano e chi magari la procedura potrebbe averla studiata a tavolino per agevolare futuri agenti perfetti di polizia locale. Ovviamente chi scrive è fermamente convinto che sia tutto regolare, trasparente e che in Comune si siano accorti di avere un bisogno folle di vigili tanto da riaprire dalla sera al mattino le graduatorie e premiare con l'assunzione non chi aveva più titoli ma chi è più veloce.
In ogni caso sarà prima il Tar al quale gli esclusi si rivolgeranno per la verifica delle procedure amministrative e in seconda battuta la Corte dei Conti a valutare se l'eventuale replica della procedura costituisca danno erariale. Per ora una certezza elettorale: i nuovi vigili urbani assunti sono decisamente dei fenomeni.
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